Russi, francesi, padani e neofascisti: ecco chi c’è nell’armata di Salvini

salviniSalvini dice che ci saranno gli allevatori, le famiglie coi bambini, gli artigiani, i disoccupati, i precari, sabato 28 febbraio in piazza a roma. Arriveranno chi in treno, chi sui circa 200 pullman che arriveranno da tutta italia, e il cui luogo d’arrivo a Roma è top secret per questioni di ordine pubblico. Il tanto voluto corteo per le strade della Capitale non ci sarà, sempre per questioni di ordine pubblico, vista l’anomosità con cui i centri sociali e gli antagonisti hanno già oggi dimostarto di voler accogliere i padani. Ci sarà però il comizio in piazza Del Popolo, dove a parlare di sicuro ci saranno Matteo Salvini e Luca Zaia, poi non si sa. Ma quella del Popolo sarà una piazza ben più variegata di quella tradizionalmente padana, stile raduno di pontida. Ci saranno infatti i militanti di casapound, movimento neonazista, ci sarà Marine Le pen che ha già registrato un videomessaggio che sarà trasmesso dai maxi-schermi di piazza del Popolo. E non solo bandiere verdi, ma bianche-rosse-blu, le bandiere della Russia di Putin, portate dalle associazioni russe che sono in Italia perché “noi – spiegano i leghisti – siamo gli unici che si sono battuti contro le sanzioni”. L’augurio è che non ci siano disordini. Ma i sinistri hanno già lasciato intendere che non sarà così. Per la sicurezza saranno impiegati 3000 agenti nonché 80 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.