
(ANSA) – ROMA, 30 DIC – Il Comitato esecutivo della
Federcalcio russa ha respinto, per il momento, la proposta che
era stata avanzata di lasciare l’Uefa – che ha bandito Mosca
dalle competizioni internazionali dopo l’invasione dell’Ucraina
lo scorso febbraio – e chiedere l’adesione alla confederazione
asiatica. “Stiamo davvero valutando l’opzione di tornare alle
competizioni Uefa il prima possibile – ha dichiarato il
presidente della Federcalcio russa, Alexander Dyukov -. Per noi
è importante prendere parte alle qualificazioni ai Mondiali del
2026”.
In questo senso, la federazione ha proposto la creazione di
un gruppo per condurre consultazioni con la Uefa, nel tentativo
di riprendere i rapporti, ha detto Dyukov, spiegando comunque
che la Russia potrebbe chiedere l’adesione alla Confederazione
calcistica asiatica (AFC) in una fase successiva.
La nazionale della Russia è stata esclusa dal sorteggio di
qualificazione per Euro 2024 e non prenderà parte alle partite
di qualificazione, al via a marzo, e resta bandita dalle
competizioni della Fifa. Il Tribunale arbitrale per lo sport
(Tas) di Losanna ha respinto tutti i ricorsi presentati da Mosca
per la revoca dei bandi.
La decisione di unirsi all’Asia avrebbe varie conseguenze,
soprattutto finanziarie, per le squadre di club, come aveva
sottolineato il presidente del Cska Mosca, Yevgeny Giner: “Dovremo letteralmente ripartire da zero -, ha detto -.
Pertanto, forse dovremmo aspettare un ritorno al grande calcio
europeo”. (ANSA).
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