La Polizia municipale di San Giovanni in Marignano ha avvertito. Nei giorni scorsi sulla propria pagi- na Facebook la popolazione locale di stare attenti a un’Audi di colore blu con targa bulgara (vedi foto a destra). La Municipale rivela che l’automobile e? “usata da soggetti stranieri bulgari tutti con preceden- ti per furto.
Da noi – sottolineano gli agenti del comune della Val Conca anche un po’ scherzosamente – non hanno trovato ‘trippa per gatti’ dato il nostro ‘caloroso benvenuto’, ma – avvertono – se la vedete ancora in giro per il paese contattateci”.
I poliziotti lasciano intendere quindi che i ladruncoli bulgari sono stati gia? controllati e probabil- mente avvertiti di girare al largo da San Giovanni in Marignano. Al momento sono decine le segnalazioni di avvistamento dell’auto in questione. Da Pesaro a Cattolica e nell’entroterra della Val Conca, l’Audi blu e? stata avvistata piu? e volte e segnalata alle Forze dell’ordine.
La foto della vettura con targa bulgara, guidata da uomini bulgari tutti con precedenti per furto, e? rimbalzata anche su alcune pagine facebook di San Marino. Anche alcuni cittadini sammarinesi hanno segnalato di aver visto l’auto non sul Titano ma nei pressi, poco fuori il confine di Faetano. Dal Castello di Faetano infatti esiste una strada di campagna che porta dritto a San Giovanni in Marignano in meno di 15 minuti. Quindi e? probabile che i bulgari stiano girando attorno e magari anche all’interno della Repubblica. Per il momento la Gendarmeria non ha ricevuto segnalazioni da parte dei cittadini sammarinesi dell’Audi blu scorrazzare nel nostro territorio.
Pero?, considerati i recenti fatti di cronaca accorsi sul Titano, dal tentato scippo di una decina di giorni fa in Citta? al tentato furto dell’altra notte alla tabaccheria edicola di Galazzano, i militari di San Marino avvertono la popolazione sammarinese di tenere gli occhi ben aperti e di segnalare alla Gendarmeria l’eventuale avvistamento del’Audi blu che per il momento gira ancora libera per le strade della bassa Romagna e del pesarese. La Tribuna