Sabato sera 13 febbraio, alle ore 21, giunge al Nuovo di Dogana “La Badenta”, i tre atti comico-brillanti di Stefano Palmucci, portati in scena dalla Filodrammatica Piccolo Teatro Arnaldo Martelli. La prevendita comincerà alle ore 16.30 del giorno stesso presso il Teatro Nuovo.
La capienza del Nuovo permetterà finalmente a tutti gli appassionati di poter finalmente godersi lo spettacolo, dopo che in tanti erano andati delusi dalla chiusura anticipata del botteghino di domenica scorsa, al Titano di Città, a causa del “tutto esaurito”, verificatosi già in prima prevendita.
Un successo clamoroso che non solo ripete ogni anno, ma anzi cresce e si consolida col tempo. Segno evidente che la commedia in vernacolo continua ad interessare e divertire sempre più giovani di tutte le età. E’ nostra presunzione ritenere anche che il pubblico premi la consolidata capacità del Piccolo Teatro Arnaldo Martelli di proporre uno spettacolo di qualità, garbato, divertente, di sicuro spasso e di sano godimento dei genuini sapori e delle schiette tradizioni del nostro Paese.
Con “La badenta”, la compagnia esce inusualmente dalla rappresentazione dei buoni tempi andati, per entrare a gamba tesa sull’attualità. La famiglia sammarinese rappresentata nella pieces, infatti, si trova a gestire l’insano intendimento del padre ultrasettantenne di voler sposare la propria badante russa. Considerato che ogni tentativo di dissuasione va fallito, i figli si rivolgono ad uno strampalato avvocato per chiedere in Tribunale l’interdizione dello scriteriato genitore. Qui tra le altre cose trovano un solerte magistrato (interpretato da Augusto Casali) che battecca i propri colleghi – spesso fuor di copione – rei a suo dire di insufficiente impegno nell’espletamento del proprio dovere. (Es.: “…nell’ufficio di qualcuno dei miei colleghi invece di scrivere: La legge è uguale per tutti, bisognerebbe scrivere: voglia di lavorare saltami addosso, lavora te che io non posso!!”). Il finale col botto rovescerà la situazione e consentirà di svelare la vera natura, non sempre edificante, dei vari personaggi protagonisti.
Gli attori impegnati sono dodici: Giuseppe Gianni (Pasquale Garloni), Eugenia Sammarini (Galina, la badante), Stefano Palmucci (Lorenzo, il figlio), Ivana Mariotti, (Luisa, moglie di Lorenzo), Marco Schiavi (Lazzaro, altro figlio), Alida Casadei (Lella, moglie di Lazzaro), Sauro Tani (Vezio, consulente matrimoniale), Monica Tamagnini (Fosca, moglie di Vezio), Samanta Bologna (Circe, la cartomante), Nello Casali (l’avv. Capretti), Augusto Casali (il Giudice Romagnoli), Filippo Hill (il cancelliere).
Ulteriori repliche sono previste per domenica 21 febbraio al Titano di Città ed infine venerdì 26 febbraio al Concordia di Borgo Maggiore. Le relative prevendite inizieranno dalle ore 16,30 del giorno della rappresentazione presso il relativo Teatro.