Salenitana: Nicola “contro Juve esprimeremo noi stessi”

(ANSA) – SALERNO, 10 SET – “La Juventus ha un valore fuori
discussione, hanno una mentalità importante e sono abituati a
giocare ogni tre giorni. Hanno giocatori duttili e in grado di
adottare diversi sistemi di gioco”. Così Davide Nicola,
allenatore della Salernitana, ha presentato il match di domani
sera in casa della Juventus. “Sono convinto che la Juventus
abbia la forza per mettere in difficoltà chiunque ma noi
vogliamo fare il nostro percorso sviluppando un certo tipo di
mentalità. Dobbiamo cercare di esprimere noi stessi e colpirli
dove possiamo. Valuterò domani la formazione migliore possibile
da mettere in campo”. I granata sono in serie positiva da
quattro giornate e proveranno a confermarsi anche allo Stadium.
    “Questa settimana abbiamo lavorato bene – ha aggiunto Nicola – e
abbiamo inserito alcuni dettagli che saranno utili nel corso
della stagione. La squadra è consapevole che i quattro risultati
utili consecutivi sono frutto del lavoro ma dobbiamo continuare
ad accrescere le nostre abilità. Vogliamo giocare un certo tipo
di calcio su tutti i campi, lavorando su diverse strategie di
gioco. Abbiamo le idee chiare su cosa dobbiamo fare, chi entra a
gara in corso dovrà dare un contributo importante per tenere il
ritmo alto. Quello che non deve mai mancare è la voglia di
migliorarsi”.
    “Dovremo essere molto bravi a variare il modo di stare in
campo perché credo la Juventus sia una delle poche squadre ad
avere così tanta duttilità. Questa settimana abbiamo provato
soluzioni nuove, è possibile una rotazione costante fra i
centrocampisti – ha concluso -. Sono contento quando il nostro
presidente è orgoglioso di noi, lo ringraziamo per tutto quello
che fa per questo gruppo. La sua visone è nella direzione di un
settore giovanile importante con una programmazione qualitativa.
    Sono felice di questo e spero che tutti i ragazzi lavorino al
meglio. Noi abbiamo due giocatori in rosa che arrivano dal
settore giovanile e penso sia molto importante avere ragazzi da
poter integrare in prima squadra”. (ANSA).
   


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