Il Banco del Rio de Janeiro per bocca del suo procuratore Marcello Gianferotti ha rotto ogni trattativa con la Banca di Amati, comunicando di aver già provveduto alla risoluzione del Contratto con la banca sammarinese.
”Per noi San Marino era interessante perché era disponibile una banca ad un prezzo conveniente. Ma visti gli ultimi avvenimenti il presidente ha deciso di interrompere ogni negoziato”.
Ora il Banco del Rio de Janeiro ha richiesto indietro i 500.000 euro dati quale anticipo; ha chiesto la restituzione per inadempimento contrattuale del Credito Sammarinese.