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Siamo in un periodo storico dove tutto è collegato, tutto è interdipendente. La recente emergenza sanitaria ci ha insegnato che tante scelte sono politiche più che sanitarie.
Ma la politica è veramente libera di scegliere? Anche quando si tratta della salute delle persone?
Martedì 24 settembre p.v. alle 20,45 presso la Sala Montelupo di Domagnano, affronteremo con Lamberto Rimondini una conversazione a viso aperto per cercare di capire i rapporti tra la nostra storia, la politica di oggi e la salute.
Lamberto Rimondini vive a Bologna, è laureato in Scienze Politiche con una tesi di laurea sui rapporti tra Vaticano e Mosca fra il 1917 e il 1992 (con intervista in esclusiva a Monsignor Claudio Maria Celli, Sottosegretario dello Stato Vaticano, e Yury Karlov, ambasciatore sovietico prima, e CSI poi, presso la Santa Sede).
È stato ufficiale del Genio Pontieri, assumendo ruoli di comando e svolgendo missioni in Italia e all’estero fino al dicembre del 1997. Dopo il congedo dall’Esercito ha lavorato nell’industria privata in Italia e all’estero ricoprendo ruoli dirigenziali.
Dal 2017 è consulente specializzato nell’internazionalizzazione delle imprese italiane.