Matteo Salvini non molla di un centimetro nella battaglia contro l’Europa per la manovra che il governo si appresta a varare
Matteo Salvini non molla di un centimetro nella battaglia contro l’Europa per la manovra che il governo si appresta a varare.
Nel Def, il documento di programmazione economico finanziaria, sono entrati i provvedimenti principali tra cui anche il superamento della Legge Fornero, la riuduzione delle tasse e il reddito di cittadinanza. Da Bruxelles, cone le parole di Moscovici, è arrivato subito un attacco alla manovra: “L’Italia rispetti i patti. Rischio sanzioni e il conto lo pagheranno gli italiani”.
Una vera e propria minaccia che di fatto va oltre il semplice dibattito sui nostri conti pubblici. E così il leader della Lega risponde per le rime: “Non siamo mica al mercato dei tappeti… se mi dai tre migranti ti do’ uno zero virgola. E infatti stiamo raccogliendo errori passati di Renzi. Non siamo in un suq a scambiare perline con cappellini. Noi tiriamo dritti”. Insomma il braccio di ferro tra il governo e l’Europa è destinato a durare a lungo. Nel mezzo resta sempre il titolare di via XX Settembre , Giovanni Tria che in questo momento è tra i grandi sconfitti della battaglia sul Def.
