
(ANSA) – BOLOGNA, 20 NOV – Sarebbe stato lo zio di Saman,
Danish Hasnain, a portare gli investigatori nel punto dove è
stato trovato un cadavere, a qualche centinaia di metri dalla
casa dove viveva la famiglia della giovane scomparsa il 30
aprile 2021. Il pachistano indagato, in carcere a Reggio Emilia,
venerdì sarebbe stato accompagnato dalla polizia penitenziaria
nel casolare diroccato a Novellara. Dal pomeriggio sono partiti
i lavori di scavo che sono proseguiti fino a ieri, alla presenza
dei carabinieri che svolgono le indagini. La circostanza della
presenza di Hasnain, riferita da alcuni media, ha trovato
conferma da fonti qualificate. (ANSA).
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