San Marino, 29 ottobre 2025 – Il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la Ricerca scientifica, le Politiche giovanili, Teodoro Lonfernini, è partito oggi per l’Uzbekistan per guidare la delegazione sammarinese alla 43ª Sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO. L’evento, in calendario dal 30 ottobre al 13 novembre 2025 presso il prestigioso Silk Road Samarkand Conference Centre, riveste un’importanza storica: si tratta della prima volta dal 1985 che il massimo consesso dell’Organizzazione si svolge al di fuori della sede di Parigi.
La riunione biennale, che aggrega i rappresentanti dei 194 Stati membri, assieme a figure di spicco della ricerca, della cultura e delle istituzioni internazionali, è l’assise deputata a definire il quadro programmatico e le linee strategiche che orienteranno le priorità globali dell’UNESCO per il quadriennio a venire, nei settori nevralgici dell’educazione, della scienza e della cultura. La scelta di Samarcanda, crocevia millenario sulla Via della Seta, sottolinea l’aspirazione a connettere culture e a rivitalizzare il dialogo interregionale.
La Repubblica di San Marino, per mezzo della sua delegazione guidata dal Segretario Lonfernini e composta anche dall’Ambasciatore presso l’UNESCO, Leopoldo Guardigli, mira a posizionarsi attivamente nel dibattito sulle tematiche più attuali. L’agenda della Conferenza, infatti, è ricca di sfide complesse, che spaziano dalla discussione sul Progetto di Programma e Bilancio 2026-2029 alla riflessione sul ruolo dell’Intelligenza Artificiale, l’empowerment giovanile e l’importanza della cultura per lo sviluppo sostenibile.
Il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini ha così delineato la visione della Repubblica per la missione: «La Repubblica di San Marino crede fermamente nel multilateralismo attivo. La 43ª Conferenza Generale UNESCO a Samarcanda è una piattaforma eccezionale per consolidare la nostra voce a livello globale, e soprattutto contribuire fattivamente alle sfide strategiche del nostro tempo. L’integrazione responsabile dell’Intelligenza Artificiale nell’istruzione e la salvaguardia dinamica del patrimonio culturale nell’era digitale sono temi imprescindibili. La nostra missione è tesa a forgiare partnership internazionali capaci di innalzare gli standard di educazione e ricerca, garantendo che i valori universali di cultura e conoscenza rimangano il pilastro di un progresso equo e inclusivo.»
L’intervento programmatico del Segretario Lonfernini è atteso per il pomeriggio del 31 ottobre, a ridosso della cerimonia di apertura dei lavori prevista per la giornata di domani. L’impegno della delegazione sammarinese non si limiterà al dibattito plenario: sono previsti numerosi incontri bilaterali con rappresentanti di altri Paesi membri. Colloqui che hanno l’obiettivo primario di rinsaldare e ampliare la rete di cooperazione internazionale della Repubblica, individuando nuove sinergie nei campi della formazione superiore, dell’innovazione scientifica e della valorizzazione culturale.
La partecipazione a questo appuntamento di respiro mondiale ribadisce la volontà di San Marino di essere un attore propositivo sulla scena internazionale, contribuendo con la propria esperienza e visione unica alla costruzione di un futuro globale fondato sui principi fondanti dell’UNESCO.
Comunicato stampa – Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la Ricerca scientifica, le Politiche giovanili













