Hollande: “Rappresenta volontà di progresso”. I leader europei hanno salutato l’apertura del tunnel più lungo e sotterraneo al mondo, 57 chilometri
MILANO – Merita l’appellativo di ‘cantiere del secolo’, per la sua straordinaria importanza e il valore simbolico che rappresenta. Il premier italiano, Matteo Renzi così definisce il tunnel del San Gottardo, inaugurato oggi in Svizzera. L’opera, che rende i collegamenti fra Nord e Sud Europa più veloci, ha “un alto valore simbolico del quale come Italia siamo molto grati alla Svizzera: in un momento in cui si costruiscono muri, oggi la Svizzera ha fatto una galleria di collegamento e di occasioni di incontro”, ha detto il presidente del Consiglio, che insieme alla cancelliera tedesca, Angela Merkel, e al presidente francese, Francois Hollande, ha provato il treno che ha attraversato la galleria.
“È un’opera fondamentale per la quale l’espressione cantiere del secolo è giustificata”, ha proseguito il premier. “Un’opera utile non solo alla Svizzera – ha aggiunto -, ma che potrà, con i lavori in corso in Italia e nel resto dell’Europa, costituire un collegamento di straordinaria importanza”.
Simbolo d’Europa unita. Il grande valore simbolico del tunnel è stato sottolineato anche dalla cancelliera tedesca, Angela Merkel: “La galleria di base del San Gottardo è un simbolo. L’identità dell’Europa – ha proseguito – è sempre stata la nostra ricchezza culturale e così deve rimanere”, ha detto la cancelliera nel suo discorso ufficiale. “Dobbiamo proteggere i confini esterni” e per farlo “il mercato comune è un elemento chiave”, ha aggiunto.
Hollande: “Simbolo di volontà di progresso”. Quella simboleggiata dal tunnel del Gottardo è un’idea di Europa “non solo fatta semplicemente di norme”, ma “di volontà di progresso” un’idea di Europa “che garantisce la libera circolazione delle persone”, è stato il commento del presidente francese Francois Hollande, nel suo discorso . “L’Europa deve dimostrare quello di cui è capace” ha aggiunto sottolineando che la Francia “si inchina” alla Svizzera per quanto ha realizzato oggi. Poi ha lanciato un monito
alla Gran Bretagna, invitandola a ricordare l’apertura del tunnel della Manica: “Venti anni fa è stato aperto il tunnel sotto la Manica. Nessuno pensava fosse possibile, ma siamo stati uniti più che mai e spero che i britannici se ne ricordino”.
La Repubblica.it