Il recente provvedimento del Sindaco di chiudere al pubblico l’ufficio Anagrafe nel centro storico di San Leo, è stato appreso dalle consigliere di minoranza, Francesca Mascella e Sara Guerra, solo dalla consultazione dell’albo pretorio ed ha in esse sollevato un’ondata di sconcerto.
Un provvedimento che appare penalizzante per una fascia ampia della popolazione, in particolare anziani, famiglie e persone con difficoltà di mobilità, ma anche per lo stesso tessuto socio economico.
Le Consigliere lamentano inoltre la mancanza di un percorso di confronto, nonché l’assenza di un piano chiaro per la digitalizzazione dei servizi.
Chiudere al pubblico l’anagrafe nel Capoluogo significa negargli la sua funzione di centro civico e identitario, sminuendone la centralità amministrativa in favore della mera logica numerica.
In un momento storico in cui si parla tanto di valorizzazione dei territori e lotta allo spopolamento soprattutto nelle zone periferiche o montane, questa decisione va nella direzione opposta alimentando il senso di abbandono, distanza tra istituzioni e cittadini.
Consigliere comunali di opposizione, Comune di San Leo, Dott.ssa Francesca Mascella, Dott.ssa Sara Guerra












