San Leo. Per il crollo della rupe milioni di euro in arrivo dalla Regione

frana san leoPIOGGIA di euro in arrivo per il monitoraggio e la salvaguardia della rupe di San Leo. L’Agenzia regionale di Protezione Civile ha deliberato infatti, pochi giorni fa, oltre 1,3 milioni di euro per il piano di primi interventi urgenti al piccolo borgo della Valmarecchia.
I soldi erano stati richiesti dalla Regione al Governo a giugno, per affrontare i problemi e le emergenze legate al maltempo di tutta l’Emilia Romagna, dal 31 dicembre 2013 a marzo scorso. Sulle 72 segnalazioni della provincia di Rimini, il crollo di fine febbraio della rupe di San Leo è stato sicuramente il caso d’emergenza più grande da affrontare: ci sono stati edifici evacuati (tra questi anche le scuole e la caserma dei carabinieri) per non parlare della chiusura di più strade cruciali per il piccolo borgo (la via che porta alla fortezza e la circonvallazione del paese).
Una parte dei fondi predisposti dalla Regione andranno a coprire gli interventi già sostenuti dal Comune di San Leo e dal Servizio tecnico di bacino: dall’assistenza alla popolazione evacuata e i primi interventi urgenti al piano d’emergenza, passando per un piano tecnico operativo di monitoraggio e di rilievi topografici. Saranno oltre 60mila gli euro concessi all’Amministrazione per coprire parte delle spese (già anticipate) di assistenza alla popolazione evacuata, di recinzione e messa in sicurezza delle aree evacuate. Altri 519mila euro saranno invece assegnati al Servizio tecnico di bacino e andranno a coprire le spese per i monitoraggi svolti attraverso il radar a terra, subito dopo il crollo, e quelli più approfonditi nel versante nord e nella zona ‘rossa’. Gli interventi d’emergenza non finiscono qui.
La Regione ha concesso altri 770mila euro, suddivisi tra Provincia e Servizio tecnico di bacino. (…) Il Resto del Carlino