San Marino 139° Stato membro ICCROM: Lonfernini a Roma rilancia il multilateralismo come unico argine ai conflitti e tutela dell’identità

Roma, 10 dicembre 2025 – Roma, 10 dicembre 2025 – La Repubblica di San Marino entra a pieno titolo nel network globale per la tutela del patrimonio culturale, divenendo il 139° Stato membro dell’ICCROM (Centro Internazionale di Studi per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali). L’adesione è divenuta ufficiale il 27 novembre 2025; nella giornata odierna, nel corso della 34ª Sessione dell’Assemblea Generale dell’Organizzazione, riunita presso la sede della FAO a Roma, l’Assemblea ha dato il proprio benvenuto ufficiale al nuovo Stato Membro, alla presenza del Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Teodoro Lonfernini.

L’ingresso nell’organismo intergovernativo, seguito anche dalla firma di una Lettera d’Intenti con il Direttore Generale, conferma l’impegno del Titano a promuovere una cooperazione strategica per il rafforzamento delle politiche di conservazione dei beni culturali. Nel suo intervento dinanzi alla platea internazionale, il Segretario di Stato Lonfernini ha delineato una chiara visione politica che pone la cultura al centro della diplomazia e del dialogo, in un contesto geopolitico sempre più frammentato.

“Viviamo un periodo storico complesso, segnato da guerre e conflitti in cui l’instabilità internazionale mette a dura prova la credibilità stessa del multilateralismo”, ha affermato il Segretario di Stato Lonfernini nel suo discorso all’Assemblea. “Tuttavia, San Marino rimane fermamente convinto che il multilateralismo resti l’unico ambito in cui i Paesi, grandi e piccoli, possano incontrarsi e impegnarsi in un dialogo costruttivo. Dobbiamo continuare a lavorare insieme, pur consapevoli delle difficoltà finanziarie che toccano molte organizzazioni, perché la conservazione del patrimonio non è responsabilità di poche nazioni, bensì un dovere condiviso”.

L’adesione all’ICCROM si pone in continuità con il percorso iniziato nel 1974 con l’ingresso nell’UNESCO e ribadito nel recente incontro con il Direttore Generale Khaled El-Enany, dove sono stati riaffermati i principi di libertà, sovranità e identità quali pilastri della democrazia. San Marino porta in dote all’ICCROM un’esperienza secolare di indipendenza e tutela, riconosciuta nel 2008 con l’inserimento del Centro Storico e del Monte Titano nella Lista del Patrimonio Mondiale. Un percorso di valorizzazione che si è arricchito lo scorso aprile con l’iscrizione del manoscritto del X secolo Vita Sanctorum Marini et Leonis nel Registro Memory of the World, risultato di una candidatura congiunta con Italia e Croazia che testimonia le radici spirituali comuni dell’Adriatico.

L’adesione a ICCROM darà nuovo impulso anche all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, già impegnata nello sviluppo di programmi di ricerca sulla conservazione, che potrà ora rafforzare le proprie attività grazie a questa partnership internazionale.

“Entrando nell’ICCROM – ha concluso Lonfernini – riaffermiamo che il patrimonio culturale, in tutte le sue forme, appartiene all’umanità intera. Questa organizzazione fornisce una piattaforma essenziale per preservare la memoria collettiva, valorizzare la figura femminile e promuovere il dialogo culturale. È questa l’eredità che dobbiamo trasmettere alle generazioni future”.

Comunicato stampa – Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura