Nel 1917 Melvin Jones, un uomo d’affari trentottenne di Chicago, disse ai soci del business club locale a cui apparteneva che avrebbero dovuto guardare oltre i problemi legati al lavoro e dedicarsi al miglioramento della comunità e del mondo. Il gruppo di Jones, il Business Circle di Chicago, sosteneva la sua visione.
Dopo aver contattato aggregazioni simili negli Stati Uniti fu tenuto un incontro organizzativo il 7 giugno 1917, a Chicago (USA). Il nuovo gruppo prese il nome di uno di quelli invitati, la “Association of Lions Clubs”. Nell’ottobre dello stesso anno si tenne una convention nazionale a Dallas (USA) nel corso della quale vennero approvati lo statuto, il regolamento, gli scopi e il codice etico.
Sono passati da allora ben 100 anni, e oggi, la Fondazione del Lions Clubs International è leader mondiale dei servizi umanitari, attiva in quattro aree di intervento: VISTA – BISOGNI UMANITARI – GIOVANI – DISASTRI e CATASTROFI. La Fondazione nasce nel 1968 per sostenere le attività di servizio all’interno della collettività. Oggi, con 950 milioni di dollari investiti in progetti, è al primo posto tra tutte le più importanti ONG del mondo: questo perché il 100% delle donazioni, totalmente tracciabili, arriva a destinazione, dato che i costi amministrativi e di gestione vengono coperti interamente con i proventi delle rendite finanziarie.
Charity Navigator ha stilato un report dando il massimo punteggio alla Fondazione del Lions Clubs International in efficacia nell’uso dei fondi, trasparenza, selezione rigorosa dei sussidi e loro monitoraggio.
Where there’s a need, there’s a Lion – dove c’è un bisogno c’è un Lions. Non solo però nei paesi del terzo mondo, dove ad esempio per la campagna “Lotta al morbillo”(malattia che causa la morte di 400 bambini al giorno) per il 2017 la Fondazione Lions ha stanziato 30 milioni di dollari con la collaborazione della Fondazione Bill & Melinda Gates. In Italia negli ultimi due anni sono stati finanziati progetti per più di un milione di dollari.
Il prossimo 7 giugno si festeggerà anche nella Repubblica di San Marino questa importante ricorrenza. Al Palazzo dei Congressi Kursaal, alle ore 18,30 è in programma uno spettacolo aperto al pubblico che ricostruirà la storia del fondatore dei Lions Melvin Jones. Verrà messo in scena dagli Allievi della Classe di Arpa dell’Istituto Musicale Sammarinese e da giovanissimi attori della Scuola di Teatro Bradipoteatar. Il ricavato, a donazione libera, sarà devoluto all’Associazione Amici di Padre Marcellino.
I sammarinesi, in particolare gli abitanti del Castello di Domagnano, conoscono già questa importante figura, dato che nel 2015 è stato a lui intitolato un parco pubblico, attrezzato con risorse messe a disposizione dal Lions Club San Marino Undistricted. In questo luogo, per la prima volta al mondo, è stato installato un contenitore all’aperto per la raccolta di occhiali usati. Una delle campagne Lions più importanti: Sight First. Dal 1990 i Lions hanno evitato la perdita della vista o ridato la vista a 27 milioni di persone e stanziato 193 milioni di dollari a favore di 818 progetti in 90 paesi: sono questi alcuni dati che danno l’idea della forza di questo progetto.
L’auspicio è che il motto dei Lions “WE SERVE” possa riecheggiare per altri cento anni: saremo così certi che ci saranno nel mondo persone alle quali verrà data una concreta speranza.
Alessandro Barulli
LIONS CLUB SAN MARINO UNDISTRICTED