San Marino, 31 maggio 2017 – Si è chiusa la seconda giornata dei XVII Giochi dei piccoli stati d’Europa. Tante medaglie assegnate, tanto calore sugli spalti per le prestazioni degli atleti.
NUOTO – Seconda giornata di titoli in vasca, seconda giornata di belle prestazioni. A scuotere il pubblico, quasi all’ora di cena, è stata la finale della staffetta 4×200 metri stile libero, vinta dall’Islanda in 8.21.13, con uno splendido piazzamento d’argento delle ragazze di San Marino al secondo posto, davanti al Lussemburgo, bronzo. Il Granducato si è rifatto nella staffetta maschile, vinta in 7.34.97, con il secondo posto occupato stavolta dall’Islanda e il terzo da Cipro. Nei 100 metri dorso femminili, ancora sul podio per l’Islanda Eyglo Osk Gustafsdottir, oro con 1.01.67, davanti alle lussemburghesi Sarah Rolko, con 1.04.15, e Jacqueline Banky, 1.05.20, rispettivamente argento e bronzo. Quinto posto per Carlotta Bulzoni, che ha terminato la sua prova con 1.07.82. Nei 400 metri stile libero, tra le donne si è imposta Julia Hassler, con il tempo di 4.12.31. E’ dunque oro per il Liechtenstein, mentre l’argento va in Lussemburgo grazie a Monique Olivier, 4.18.12 per lei. La sfida per il terzo posto è tutta sammarinese, con Arianna Valloni che precede Sara Lettoli di appena 15 centesimi. Il bronzo va così ad Arianna, che chiude con 4.21.38. Altrettanto incerto l’oro dei 400 stile tra gli uomini, vinto dal cipriota Constantinos Hadjittooulis per 28 centesimi sul lussemburghese Pit Brandenburger. 3.59.04 è il crono che regala l’oro a Cipro, mentre il bronzo finisce tra le Alpi, grazie alla prestazione di Patrick Oliver Vetsch. La finale maschile dei 200 metri rana, non preceduta da batterie di qualificazione, ha visto un podio Lussemburgo-Liechtenstein-Islanda. Primo Laurent Carnol, che ha toccato a 2.15 netti, secondo Christoph Meier, staccato di oltre due secondi, ma solo un centesimo davanti a Viktor Mani Vilbergsson, alla fine medaglia di bronzo. L’Islanda trova il suo oro nei 200 metri rana femminili, grazie a Hrafnhildur Luthersdottir, 2.28.89 per lei, mentre l’argento va ad Alexandra Schegoleva, per Cipro, ed il bronzo a Theresa Banzer, dal Liechtenstein. Finali anche per la distanza dei 100 metri farfalla. Tra le donne, ancora in cima al podio l’islandese Bryndis Run Hansen, con 1.01.57, mentre Tiffany Pou si è dovuta accontentare dell’argento, e la cipriota Sotiria Neofytou del bronzo. A trionfare nella finale maschile è stato Julien Henx, con 54.78, 30 centesimi meglio di Raphael Stacchiotti, ancora una volta a podio per il Lussemburgo. Chiude il podio Agust Juliusson, per l’Islanda.
TIRO A SEGNO – Nella pistola ad aria compressa 10 metri femminile, oro per la cipriota Panagiota Charalampous, con uno score finale di 235.4, mentre l’argento è andato alla maltese Eleanor Bezzina, ferma a 230.9. Il bronzo è stato vinto dalla lussemburghese Catheline Dessoy, con 210.0.
BASKET – Larga vittoria, nel torneo maschile, per il Montenegro su Andorra (90-49 il risultato finale), in un match mai in discussione. I montenegrini si confermano candidati numero uno alla medaglia d’oro.
VOLLEY – I ragazzi di San Marino si devono piegare a Cipro, vittorioso 3-0 con i parziali di 25-19, 25-20, 25-17. Il prossimo impegno per i ragazzi in azzurro sarà venerdì 2, contro l’Islanda.
