San Marino 2020 messa in liquidazione. L’intervista al presidente Claudia Mularoni

Fondazione 2020La Fondazione 2020 è stata messa in liquidazione la scorsa settimana. I motivi li chiediamo al suo Presidente Claudia Mularoni, fresca di nomina nello staff del sottosegretario del governo italiano agli Affari europei, Sandro Gozi. Claudia Mularoni è anche amministratrice della Pragmata, società sammarinese che gravita nell’orbita dell’ex Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi.

Buon giorno Dott.ssa Mularoni. I motivi della messa in liquidazione della Fondazione 2020?

La Fondazione 2020 ha fatto un grosso lavoro negli anni ed abbiamo cercato di identificare, nel tempo, tutta una serie di idee che a nostro modo di vedere potevano decisamente modificare l’assetto del sistema paese e dare delle opportunità e delle chance di sviluppo sano e completo. Cercavamo di intercettare queste idee sul fronte internazionale cercando di portare ossigeno ed idee nuove nel sistema. Devo dire che in questo sforzo enorme che abbiamo fatto non ha trovato nessuna forma di riscontro sotto il profilo interno. 

Ma è sempre così! Almeno a San Marino!

Si, abbiamo visto che qualcuno ha scopiazzato, sul nostro paper, qualche passaggio nella fase di stesura nei programmi elettorali 

Questo è naturale per una politica che non ha nessuna idea su come portarci fuori dalla crisi

Ma per il resto debbo dire che non abbiamo ottenuto nessun tipo di riscontro. Indubbiamente per noi è stata una grossa ed interessante esperienza nel senso che abbiamo fatto un percorso di approfondimento e riteniamo che molte delle cose che avevamo a suoi tempo identificato restino a tutt’oggi valide. Il problema del nostro sistema, e lei lo conosce meglio di me, è proprio quello di passare dalle idee ai fatti. Tante parole e poca concretezza. Questa è la dimostrazione che per l’ennesima volta abbiamo vissuto ed abbiamo ritenuto che non fosse più il caso di tenere in vita una struttura che può elaborare cose ma con poca capacità di realizzarle. Si certo, poi ognuno di noi ha tante cose da fare. Ma lo dico con amarezza.

Che sta facendo lei adesso?

Io da 20 anni ho una società che da 20 anni si occupa di relazioni internazionali

Che è la Pragmata! Giusto? La conosco bene!

Giusto. Ecco quindi ho anche da fare a casa mia, ma è anche grazie all’osservatorio che molte idee che sono state portate avanti. Con serietà.

Tanto noi a San Marino le persone in gamba non le facciamo lavorare, ma impieghiamo solo le persone incapaci ed i risultati sono questi. 

Esatto. Nemo Propheta in patria. Quello che avvilisce è che noi lavoriamo, ed in questo caso parlo della mia struttura, a livello internazionale a primari livelli ma non riusciamo a portare grossi impatti sul nostro territorio. Ma dopo 20 anni, festeggiamo i 20 anni quest’anno, continuiamo a provarci. 

Nel 1995, giusto?

Si nel 1995, la strada è stata lunga anche ricca di riconoscimenti internazionali. A casa nostra un po’ meno, ma vabbè fa parte del gioco. 

Con l’apertura della filiale del Kazakistan c’entrate voi?

Noi siamo consulenti del governo del Kazakistan, però noi non abbiamo avuto nessun ruolo nella definizione del rapporto e nella realizzazione delle missioni che ha fatto il governo sammarinese. Non ci hanno nemmeno consultato ed era per noi anche complesso intervenire. Il problema è sempre quello. Noi abbiamo un paese che anche se è di dimensioni ridotte non riusciamo a fare sistema su niente. Questa cosa non paga e non pagherà. Lo vedo proprio a livello internazionale.