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  • San Marino. 21° Congresso CSdL: rafforzare la collaborazione con CGIL, DGB, CGT e con il sindacato europeo. “Da soli esiste solo la sconfitta”

    L’intensa serata di apertura del 21° Congresso CSdL, è stata caratterizzata dalla ampia relazione del Segretario uscente Enzo Merlini, e dagli interventi di saluto, nell’ordine: del Segretario di Stato per il Lavoro Alessandro Bevitori, del Segretario Confederale CGIL nazionale Luigi Giove, della Segretaria Generale CDLS Milena Frulli, della Segretaria Generale USL Francesca Busignani, e del Direttore dell’Ufficio ILO Italia San Marino Gianni Rosas. I lavori sono proseguiti questa mattina con gli interventi di prestigiosi ospiti internazionali. In particolare la DGB (Germania), la CGT (Francia) e la CGIL Rimini, organizzazioni con cui la CSdL da molti anni ha un attivo e proficuo rapporto di gemellaggio, suggellato anche da visite di delegazioni nei rispettivi paesi. Tra le azioni comuni, l’adesione alla rete internazionale dei sindacati antifascisti, particolarmente importante in questa fase storica in cui in Europa si assiste ad una forte avanzata dei partiti di estrema destra, come nella stessa Germania e Francia. I sindacati democratici vogliono costituire un argine verso questo fenomeno estremamente preoccupante. Francesca Lilla Parco, Segretario Generale della CGIL Rimini, ha ricordato il legame di fratellanza di lunga data tra CGIL e CSdL, unite da profondi valori comuni e dall’impegno per il riconoscimento della dignità dei lavoratori, la solidarietà sociale e la lotta contro un modello economico che crea disuguaglianze, divari generazionali e di genere, e l’indebolimento delle tutele di chi lavora. “L’accordo di doppia affiliazione ha rafforzato la nostra collaborazione” ha affermato. “Continueremo ad estendere i nostri ambiti di interventi comuni. Solo una azione collettiva, internazionale e universale può fornire le risposte che servono per superare ingiustizie e disuguaglianze. Da soli esiste solo la sconfitta. L’accordo è stato un atto naturale, per chi come noi tutela le persone senza muri e senza confini.” “È ancor più necessario – ha puntualizzato – di fronte a politiche che svalorizzano il lavoro; l’attuale Governo italiano ha introdotto leggi che allentano i vincoli sui contratti a termine, ampliano il lavoro interinale, liberalizzano le attività stagionali, indeboliscono le norme di protezione contro i licenziamenti, riducono il diritto al trattamento di disoccupazione, e in generale abbassano le tutele contrattuali, salariali e della sicurezza nel nuovo codice degli appalti. Rimini è la provincia con il più basso livello di benessere in regione; la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti non supera i 17mila euro, il tasso di occupazione è il più basso della regione, la percentuale delle pensioni sotto i 500 euro supera il 9%. Le donne percepiscono in media un salario inferiore del 25% rispetto agli uomini, mentre sono innumerevoli i part-time forzati. La CGIL manifesta e sciopera per chiedere di aumentare i salari, difendere la sanità pubblica, i diritti dei pensionati. Se nel congresso CSdL si è parlato di unitarietà, in Italia per la prima volta nella storia del sindacalismo italiano l’unità dei sindacati è svuotata di significato; in particolare una sigla, minoritaria, si pone in una posizione di subalternità al Governo.” Francesca Lilla Parco, così come la sera precedente ha fatto Luigi Giove, Segretario Confederale della CGIl nazionale, ha fatto un appello al tutta la CSdL a sostenere i cinque referendum promossi dalla stessa CGIL. Tra questi quello sulla salute e sicurezza sul lavoro. Il numero degli incidenti mortali nella catena di appalti e subappalti è sempre più alto. Con il referendum si vuole che l’azienda che appalta si prenda la responsabilità della sicurezza lungo tutta la catena. Il motto della CGIL per la campagna referendaria sarà: ‘Il voto è la nostra rivolta’. La Segretaria CGIL ha chiesto a tutti i militanti della CSdL di parlare con amici e parenti con diritto di voto in Italia; già molti italiani residenti a San Marino hanno firmato i cinque referendum della CGIL. “Abbiamo bisogno di convincere 145.000 cittadini della provincia di Rimini a votare a favore dei referendum della CGIL” In apertura dei lavori il primo ad intervenire è stato Horst Raupp, Segretario della DGB dell’Assia del Sud. “Quest’anno i sindacati della DGB – ha affermato – condurranno trattative salariali per 7,5 milioni di lavoratori. Il nostro obiettivo è ottenere significativi aumenti retributivi, espandere l’applicazione dei contratti collettivi a un numero maggiore di lavoratori. Ci impegniamo affinché il salario minimo venga aumentato quanto prima dagli attuali 12.81 euro lordi a 15 euro. Difendiamo con determinazione il diritto di sciopero. Respingiamo con forza qualsiasi tentativo di limitarlo, come richiesto ancora una volta dalle associazioni imprenditoriali e da politici conservatori, neo liberali e di destra.” La DGB e i suoi sindacati affiliati invitano i propri concittadini a partecipare alle elezioni del 23 febbraio: per la democrazia ed il progresso, contro il populismo e la divisione. “I partiti tedeschi dell’estrema destra sono fortemente liberisti, profondamente antisociali e calpestano la dignità umana. Chi vota per i partiti dell’estrema destra vota per la cancellazione dei diritti dei lavoratori.” Per il sindacato francese il saluto è stato portato da Giovanni Corato, del Pubblico Impiego CGT del Grand Est. “Oggi è essenziale condividere insieme la nostra visione di un mondo diverso, dove l’essere umano e il pianeta tornano al centro delle preoccupazioni. L’instabilità non tocca solo la Francia, la Germania, l’Italia ma anche tutta l’Europa e tutto il pianeta e si è intensificata con l’arrivo di Trump alla Casa Bianca. Le multinazionali gestiscono indirettamente il pianeta da diversi decenni e ne stiamo vedendo i risultati. Non c’è mai stata tanta ricchezza, ma la precarietà del lavoro e la povertà sono in aumento in tutti i Paesi, e le questioni ambientali passano in secondo piano. Quest’anno la CGT celebra il suo 130° anniversario; per tutti questi anni ha lavorato per far conoscere ai lavoratori la realtà dello sfruttamento capitalistico e per proporre soluzioni che mettono al centro le persone. Coloro che ci sfruttano sono gli stessi che sfruttano i lavoratori migranti e che, allo stesso tempo, condannano l’immigrazione e sostengono la guerra.” Nel pomeriggio prosegue il dibattito dei delegati, iniziato nella seconda parte della mattinata; i molteplici e qualificati interventi spaziano sui diversi temi del documento di base, dall’accordo di associazione alla UE all’equità fiscale, dalle politiche contrattuali alle politiche per l’inserimento dei disabili nel lavoro, dalla sanità alle misure di inclusione sociale e a sostegno dei pensionati, ecc. Alla fine del pomeriggio si concluderà la votazione per l’elezione diretta del Segretario generale. Enzo Merlini nella sua relazione introduttiva aveva presentato la sua candidatura per questo secondo mandato. Il dibattito specifico sui temi europei prosegue nella mattinata di domani con l’intervento del Segretario Confederale della CES Giulio Romani e con la tavola rotonda “San Marino e l’Accordo di associazione alla UE”, che avrà inizio alle ore 9.20.

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