San Marino 3.0. – Questo deve essere il Referendum contro questo Governo. Due Si per farlo cadere!
San Marino 3.0 vera ed unica forza di centro destra sul Titano, in quanto ne fanno parte liberali, berlusconiani, moderati, anticomunisti, democristiani di destra e persone che si definiscono di destra, essendo liberista non è contraria alla legge sulla libera professione fatta emanare dal Segretario Mussoni. Anzi la vede come un passo avanti per far guadagnare importanti risorse al nostro settore sanitario statale purché i liberi professionisti non facciano prestazioni ai sammarinesi e che paghino di tasca loro per usufruire le strutture statali. In alternativa se usufruiscono di strutture private, queste non dovranno essere a loro riconducibili. Pensiamo che l’introduzione di un minimo ticket per ricetta possa, invece, evitare lo spreco ed allo schifo a cui tutti noi oggi assistiamo. E pertanto siamo favorevoli alla sua introduzione purché venga salvaguardato il diritto ad una sanità gratuita ed efficiente e che sia introdotto tenendo in considerazione il reddito.
Ma certo, vedendo i risultati, dobbiamo pensare che questo governo le ha sbagliate proprio tutte! A cominciare dai ruoli dei vari Segretari di Stato. Come si fa a mettere agli Esteri Valentini o continuare con l’inefficiente Marco Arzilli all’Industria? Poi Mussoni alla Sanità, Felici alle Finanze e Venturini alla Giustizia-Interni! E per finire hanno addirittura messo la Mularoni al Territorio! Un governo fatto coi piedi e i risultati sono sotto gli occhi di tutti! Dove a comandare è stata la partitocrazia più che le esperienze, i titoli e le capacità personali.
Il secondo referendum è quello che più grida vendetta! Come si può immaginare di fare gestire a Banca Centrale i nostri fondi pensione? Dopo tutto quello che è successo ultimamente! Eppoi noi siamo convinti che, invece, Banca Centrale vada ridimensionata e proprio per questo proporremo per il prossimo anno, attraverso un referendum, la sua riduzione alla sola parte dell’ispettorato con il licenziamento di tutto il personale italiano in esubero. Per i sammarinesi dipendenti, invece, proporremo il reintegro in altre strutture ed un riequilibrio del loro stipendio secondo altri contratti di lavoro. Magari quello bancario. Proporremo anche il licenziamento della cosiddetta ”cricca romana”, e un sammarinese al vertice dell’Istituto di Via del Voltone.
Proprio per questi motivi San Marino 3.0 consiglia ai propri sostenitori di VOTARE DUE VOLTE SI. Per dare un forte segnale a questo infausto governo che ha portato così tanta miseria sul Titano. Peggio di così era difficile farlo!
San Marino 3.0, verso il vero benessere dei sammarinesi.