Ricordo esattamente questo giorno; sono passati ormai quattro anni da quando – per pura sfida contro un mondo che mi giudicava – ho provato a mettere mano alla mia vita che se ne stava letteralmente andando.
Sì, credevo in realtà d’andarmi bene così e controvoglia ho accettato l’invito d’un medico a prendere in considerazione la mia situazione. E’ stata la mia fortuna.
Da quel poi non così lontano 27 ottobre è iniziato il mio percorso. Travagliato sì.
Ricordo d’essere stato umiliato dalle stesse persone che in realtà avrebbero dovuto aiutarmi, ricordo d’essere stato trattato alla stregua di un ragazzino che non aveva voglia di fare i compiti assegnati. Eppure – ancora per sfida – ho voluto continuare. Ho trovato anche chi poi ha saputo aiutarmi veramente e così quella che era partita come una sfida contro l’intero mondo che giudicava si è rivelata una avventura entusiasmante ed avvincente.
Quel 27 Ottobre, quando mi sono sottoposto alla prima visita, non ci credevo. Credevo che fosse stato l’ennesimo dei tanti tentativi. Per anni ho vissuto nella ricorrenza giornaliera di piccoli – ma continui – fallimenti. Anch’io in realtà la sera facevo i conti con me stesso.
Sono sempre stato solito fare la cernita della giornata.
Che fiducia poteva avere in se stesso chi – arrivato a sera – non riusciva a perseguire nemmeno il più semplice degli obiettivi che si era preposto? Ogni giorno doveva essere un nuovo inizio, ma il nuovo inizio non arrivava mai.
Ogni giorno mi promettevo di cercare di cambiare, ma quel cambiamento in realtà non avveniva mai. Per anni mi sono sentito stretto nella morsa d’un vortice incontrollabile che mi ha precluso di vivere.
“So human as I am
I had to give up my defences
So I smile and try to mean it
To make myself let go
Cos it’s all in the hands
Of a bitter bitter man
Say goodbye to the world
You thought you lived in
Take a bow
Play the part
Of a lonely lonely heart
Say goodbye to the world
You thought you lived in
To the world you thought you lived in…”
“Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci ”
Giordano Zonzini
