(…) A Borrelli sarebbe stata promessa l’assunzione con contratto dirigenziale presso la Cattolica della compagna di Borrelli, con un livello retributivo di 90mila euro all’anno (offerta non accettata). Poi furono promesse alla stessa signora consulenze “di consistente valore”.
”Borrelli vuol far assumere la compagna Maria Teresa Ciampalini ed è esoso: «Se vi comportate bene con quella posizione….tante cose si risolvono», dice a Giuseppe Milione. «A fronte di tali richieste il gruppo Cattolica assicurazioni», scrive il pm Stefano Ancilotto, «proponeva a Ciampalini l’assunzione con contratto come lavoratore dipendente, con sede a Verona e un compenso annuo di 90 mila euro, oltre 12 mila come rimborso per l’affitto di un appartamento a Verona. Offerta ritenuta non adeguata alle promesse fatte e da qui nasceva un cambio di atteggiamento del Borrelli, che iniziava a chiedere a David, come responsabile delle verifiche, di rallentare in modo deciso le operazioni». Alla fine l’accordo andrà in porto «con la promessa di future consulenze di consistente valore», scrive il pubblico ministero. ”
ALLA FINE E’ IL GOVERNO SAMMARINESE IN CARICA A FARLE UN CONTRATTO DI CONSULENZA. PERCHE’?