La Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura informa che lo scorso 21 marzo si è tenuta a Pechino la presentazione del progetto del Padiglione Nazionale con cui la Repubblica di San Marino parteciperà alla 57° Biennale d’arte di Venezia, che aprirà i battenti il prossimo 13 maggio, per restare aperta fino al 26 novembre 2017. In continuità con l’edizione precedente e visti gli ottimi risultati, anche quest’anno il curatore è stato individuato nel Prof. Vincenzo Sanfo.
Nel padiglione del Parco Olimpico di Pechino la conferenza stampa organizzata dalla Central Digital TV Art Channel, importante canale televisivo nazionale, ha visto la partecipazione di numerosi giornalisti e artisti cinesi ed ha avuto nei giorni seguenti ampio risalto sui media della Repubblica Popolare di Cina. Per la Repubblica di San Marino è intervenuto il Commissario di Padiglione Paolo Rondelli, Direttore degli Istituti Culturali.
Il tema generale dell’Esposizione, “VivaArteViva” verrà da San Marino declinato, all’interno delle quattro sedi (Ateneo Veneto, Palazzo Rota Ivancich, Liceo Artistico, Circolo Don Orione) che costituiscono il padiglione, una in più rispetto al 2015, attraverso un itinerario artistico che analizzerà le origini della pittura a inchiostro e le sue varianti propositive, con un dialogo ideale fra sei artisti sammarinesi e cinque artisti cinesi. Il progetto sarà infatti anche quest’anno denominato Friendship Project China e vedrà anche un progetto speciale del curatore, che coinvolge uno scultore taiwanese in una ottica di ampio dialogo artistico su comuni radici, scelta accolta con favore dalla stampa presente.
Per San Marino gli artisti scelti dal curatore sono Patrizia Taddei, Giancarlo Frisoni, Priscilla Beccari, Sisto Righi, Marco Tentoni e Giovanni Giulianelli, in una alternanza di nomi attivi da tempo sulla scena artistica sammarinese e volti meno noti o addirittura completamente sconosciuti, come la giovanissima Priscilla Beccari, sammarinese nata e cresciuta in Belgio ed emersa nel corso della preparazione della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo di Tirana.
La partecipazione sammarinese però probabilmente non si limiterà a questi artisti, essendo in corso la preparazione di selezioni per consentire ad altri di partecipare all’interno di progetti speciali per i quali si sta già lavorando e di cui verrà dato risalto successivo.
Resta certamente la soddisfazione della Segreteria di Stato per l’ottimo risalto che il progetto sta avendo in Cina e per le potenzialità di immagine internazionale positiva per la Repubblica che il Padiglione sammarinese sta generando ancor prima della effettiva apertura.
San Marino 30 marzo 2017