Non sono mai stato un fan sfegatato di questo governo, tutt’altro, pur apprezzando particolarmente l’operato di taluni segretari di stato. E l’ho sempre scritto e detto apertamente. Senza timore e senza problemi di sorta.
Ho criticato aspramente la gestione della pandemia da parte di Ciavatta nella prima parte della stessa, come aver preso gli uomini di AdessoSM a fare sia gli speaker che a gestire tale emergenza. Non l’ho mai nascosto perchè era giusto dirlo e manifestarlo. Era un mio convincimento e lo è tuttora.
Anche ultimamente ho messo la faccia di Giancarlo Venturini, molti se lo ricorderanno, in un articolo dove si chiedevano spiegazioni sul perchè la maggioranza non si fosse attivata immediatamente con l’avvocatura per fare opposizione all’archiviazione di Marino Grandoni ed altri nel caso Titoli. Opposizione poi avvenuta, ma l’articolo – con telefonata di urla ed insulti dello stesso Venturini nei miei confronti e viceversa – è stato fatto ed è ancora su, e non lo toglierò nemmeno se mi scrive l’Autorithy della privacy.
Di certo non mi si può nemmeno dire che sono stato vicino, se non all’inizio, al governo di AdessoSM in quanto ho contribuito, assieme ad altri, alla sua caduta pubblicando documenti scottanti poi determinanti per alcuni rinvii a giudizio e a formare presso l’opinione pubblica il convincimento di come stessero realmente le cose e di come la democrazia di San Marino fosse, in quel dato momento, in reale pericolo.
Anche perchè, come dico sempre, la verità è deve essere una. E bisogna usare qualsiasi mezzo per tirarla fuori e cercare di perseguirla.
Certo c’è da dire che la gestione dell’emergenza anche in questa seconda fase è, a mio parere, totalmente inadeguata. L’abbassamento dell’orario del coprifuoco dalle 22 alle 20, avvenuta con l’ultimo decreto, per i giorni 3,4,5 aprile è una stupidaggine ed è solo un demente chi ha potuto pensare di poter abbassare la curva dei contagi impedendo alla gente di uscire dalle 20 alle 22. E’ una manovra di un governo che talvolta si muove come un elefante in una cristalleria. Questo è solo uno degli ultimi esempi.
Quindi la gente, ed io stesso, è esasperata da questa situazione! Leggere, piu’ che vedere foto e video quindi prove, che ci sono politici che contravvengono alle regole fa incazzare, giustamente e di brutto. Io sono il primo ad essere veramente contro ai due pesi e due misure. Ricorderete la vicenda Arzilli. Non mi arrabbio, di più!
Ed allora ho indagato sulla questione del festino e voluto capire prima di giungere a delle conclusioni, e farmi manipolare, cosa effettivamente fosse successo.
Leggo stamattina, dal quotidiano l’Informazione, che nel momento di maggiore concentrazione di persone nel ”festino” di Via Gino Giacomini queste raggiungevano il numero di 7/8.
Mi sono meravigliato di questa dichiarazione perchè pensavo, leggendo i commenti sui social, che le persone coinvolte fossero molte di piu’, tipo 15-20 persone e che queste urlassero ubriache. Ma allora non capisco come si fa a chiamare un festino un brindisi quando ci sono solo 7/8 persone! peraltro in piedi, distanziati, ed in esterno. Dicono qualcuno senza mascherina, ma se bevono come fanno a portarla? Ma c’è di piu’, secondo mie fonti c’erano 3 persone, di queste 7/8, che appartenevano allo stesso nucleo famigliare. Ma allora che regole hanno infranto?
Non è per caso che si è voluto montare un caso, forse politico, viste alcune scelte sbagliate del governo nei vari decreti e vista l’esasperazione ed il fastidio della gente rispetto a queste scelte?
E’ facile urlare contro i politici in questo momento, anche quando questi forse non hanno grandi colpe se non quella di accettare un improvvido invito di un amico commerciante per festeggiare una nomina importante.
E ripeto quello che ho scritto ieri, ovvero:
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