La sera del 22 dicembre 1955, il Consiglio Grande e Generale approvò all’unanimità la Legge n. 42, sancendo la nascita dell’Istituto per la Sicurezza Sociale. Con quella decisione, San Marino compiva una scelta pionieristica, diventando il secondo Paese europeo dopo il Regno Unito ad adottare un modello di welfare universale che trasformava sanità, previdenza e assistenza sociale in diritti di cittadinanza.
Settant’anni dopo, la Segreteria di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale celebra questo anniversario. Il sistema sammarinese ha dimostrato nel tempo la sua solidità, garantendo alla nostra popolazione indici di longevità e di qualità della vita eccellenti.
L’ISS rappresenta oggi molto più di un’istituzione: è diventato nel corso dei decenni un elemento identitario della Repubblica, espressione di valori di equità e universalismo che hanno attraversato generazioni di cittadini e operatori. Questi principi sono stati preservati attraverso le trasformazioni economiche e sociali, mantenendo salda la convinzione che la tutela della salute e la sicurezza sociale costituiscano beni comuni inalienabili.
“Settant’anni fa, San Marino fece una scelta coraggiosa che ancora oggi ci distingue – dichiara il Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale Mariella Mularoni -. Quella decisione presa all’unanimità in Consiglio Grande e Generale, è diventata parte integrante della nostra identità statuale. Il nostro sistema universalistico non è un patrimonio statico, ma una struttura in continua evoluzione che dialoga con l’Europa e investe nel futuro. La recente cooperazione rinnovata con l’Italia, in occasione della visita del Ministro della Salute Orazio Schillaci, dimostra che possiamo guardare avanti mantenendo saldi i nostri principi fondativi”.
“Oggi – continua il Segretario di Stato Mularoni – il nostro impegno è duplice: da un lato preservare l’universalità dell’accesso alle cure e alla protezione sociale per continuare a rispondere ai bisogni della cittadinanza; dall’altro investire nell’innovazione e nell’eccellenza per essere in linea con le sfide sanitarie del futuro. La salute e la sicurezza sociale rimangono diritti fondamentali “.
La Segreteria di Stato intende anche rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli operatori sanitari che in questi 70 anni si sono presi cura dei sammarinesi con professionalità, tanto amore e umanità. Un compito non facile svolto con competenza, spirito di servizio e abnegazione.
Segreteria di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale












