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  • San Marino. “A ciascuna il suo frutto”, da Repubblica Sm

    È proprio vero che l’Epifania tutte le feste porta via, quindi arrivederci alle family reunions di Natale, alla spesso travagliata organizzazione dell’ultimo dell’anno e alle calze della Befana che, diciamocelo, piacciono a grandi e piccini. Che cosa rimane di queste feste? I chili di troppo. Ecco l’incubo che assale noi donne dopo le grandi abbuffate. Ma non facciamone un dramma: li perderemo e saremo più belle di prima! Nel frattempo, però, dobbiamo trovare un modo per valorizzare il fisico di ognuna di noi, fiere comunque di essere donne, senza nasconderci in abiti privi di femminilità.

    È necessario capire a quale frutto il nostro corpo somiglia: possiamo essere donne mela, pera, banana, fragola o – della serie trova l’intruso – clessidra.

    Chi tende ad accumulare più chili nella parte superiore ed ha come punto di forza le gambe, slanciate, ricorda la forma di una mela: Drew Barrymore e Kate Winslet presentano questo fisico.

     

    Le “donne-pera” sono caratterizzate da un fisico che è l’inverso di quello a mela, quindi hanno spalle più strette rispetto a fianchi, glutei e cosce, ampi. Esempi tra le celebrities sono Marylin Monroe, Jennifer Lopez e Beyoncé.

     

    Chi ha praticato nuoto a livello agonistico, come le campionesse Charlene di Monaco e Federica Pellegrini, spesso ha un corpo che somiglia a quello di una fragola: la parte superiore è più prorompente rispetto a quella inferiore, creando la figura di un cono.

    La forma del corpo a banana è quella privilegiata dalla moda attuale: ottima proporzione tra parte superiore e quella inferiore, a svantaggio però del punto vita. La fisicità è longilinea e orientata verso la figura androgina, come Audrey Hepburn , Michelle Hunziker, Natalie Portman.

    Il fisico “intruso” è quello della “donna-clessidra”, che ha la fortuna di avere le misure della parte superiore ed inferiore che coincidono, accompagnate dal cosiddetto “vitino da vespa”. Tra le elette che possono vantare la famosa formula 90-60-90 ci sono Claudia Cardinale, Scarlett Johansson e Kim Kardashian.

    Il trucco è giocare a rendere armonico il fisico con alcuni astuti consigli: per le “donne-mela” la parola d’ordine è morbidezza, quindi da privilegiare scolli a V, bluse ed abiti dritti e larghi. Chi ha un corpo a pera cerchi di focalizzare l’attenzione sulla parte superiore, portando orecchini importanti e acconciature che slanciano; la gonna a ruota anni ‘50 è una buona alleata. Donano alla figura a fragola gli scolli a barca, a fascia e a cuore. Via libera alla fantasia per le “donne-banana”! Magari, però, essendo poco incavate, non indossino la vita alta, che sottolinea il punto vita. Al contrario, viva la vita alta per chi ha un fisico a clessidra: sì a cinture in vita, pantaloni palazzo, pencil skirts, ma da evitare l’oversize.

    Avete capito qual è il vostro frutto? Allora preparatevi subito per uscire con il giusto outfit! Ma ricordatevi che l’accessorio evergreen, che si addice a qualsiasi forma del corpo, è il vostro sorriso.

    Claudia Nesci (Repubblica Sm)

    Il nuovo quotidiano sammarinese Repubblica Sm sarà in edicola da lunedì 8 gennaio