San Marino. A proposito di Mazzini e Restaurazione – L’Editoriale integrale di Repubblica Sm

Proviamo a fare comprendere ciò che è chiaro, chiarissimo fra la popolazione, ma non lo è evidentemente per parecchi dei signori che siedono a Palazzo, ai quali consigliamo di farsi un giro per piazze e bar e coglierne gli umori. Alcuni soggetti – nei prossimi mesi comprenderete perché – continuano a sventolare la “bandiera” del processo sul Conto Mazzini cercando di instillare nella testa della gente l’idea che coloro che non si spellano le mani nel lodare tale indagine siano solidali con gli imputati o vogliano persino la “Restaurazione”. Intanto ai falsi moralisti di cui sopra ricordiamo che la Restaurazione contiene caratteristiche di per sé positive visto che essa coincide in letteratura con il Romanticismo e in filosofia con l’Idealismo. Ci scuseranno professori e storici la sintesi particolarmente audace, ma aggiungiamo che i processi sommari, quando rotolavano le teste e scorreva il sangue, sono tempi e fatti che francamente non rimpiangiamo come fa qualcuno! Quindi una restaurazione dei valori sarebbe più che auspicabile dopo i recenti danni compiuti dalla cricca. Non solo: magari si tornasse a una situazione dove c’era lavoro e benessere per tutti! Invece no. Dobbiamo tenerci magistrati sui quali aleggiano accuse mostruose e di una gravità enorme, tanto gravi che potrebbero inficiare le stesse indagini e permettere alle persone coinvolte di farla franca magari per un cavillo. Il Mazzini – questa è la verità – così come è stato concepito, ha distrutto qualcuno rinforzando qualcun altro. I nomi dei primi e degli altri metteteli voi, non è difficile osservando l’attualità. Eppure chi già 4 o 5 anni fa queste cose la aveva anticipate e teorizzate ha pagato venendo a propria volta colpito da quella parte del tribunale che oggi – se fosse confermato un certo quadro probatorio – risulterebbe fortemente deviato e colluso. Quindi siamo e saremo pronti a dare battaglia e risponderemo fatti alla mano a tutti coloro che hanno intenzione di utilizzare quel procedimento con fini politici o mediatici (purtroppo un film già visto), nella consapevolezza che questa testata non farà sconti a Stolfi e Podeschi – per citarne un paio – e che se ritenuti colpevoli con un processo equo e giusto questi dovranno pagare fino in fondo per le loro condotte. Ultimissimo inciso: bene, benissimo le inchieste. Ma con il becero moralismo fine a se stesso la gente non mangia, ci piace ricordarlo. Serve Giustizia finalmente, c’è sete – una fortissima sete!- di Giustizia a San Marino. Non di giustizialismo. Tanto più che qualche eroe unto dal Signore aveva promesso, anni fa, che una volta eliminati coloro che avevano drogato il mercato della concorrenza e del lavoro a suon di tangenti, ci sarebbe stato un aumento del Pil, dell’attrattività del Paese e via discorrendo. Ebbene la situazione odierna è sotto gli occhi di tutti. Un “vero” Mazzini – quello sì!- forse avrebbe cambiato realmente le cose.

Repubblica SM