San Marino. A proposito di responsabilità

Civico 10 e Ssd, lasciando fuori Repubblica futura (Ap+Upr), lanciano un tavolo per mettere mano alle emergenze del Paese chiedendo aiuto alle opposizioni. La lettura è semplice: viene commissariato il governo e viene additata Repubblica futura dei danni provocati in questi anni.

La crisi è conclamata e non c’è più una maggioranza.

Le opposizioni hanno già risposto tutte quante che si siederanno al “tavolo” non prima che vengano indette le prossime elezioni che dovrebbero tenersi presumibilmente il 24 novembre. Una posizione ovvia e coerente visto che l’opposizione deve fare l’opposizione e i problemi e le decisioni deve risolverli e prenderle la maggioranza, se è in grado di farlo.

Evidentemente non lo è quindi bisogna trarne le conseguenze.

Va da sé che dire che è da irresponsabili aprire una crisi in questo momento è una frase fatta e la realtà dice tutto l’opposto. Par- tendo innanzitutto dal presupposto che al tavolo non si vuole sedere nessuno: né l’opposizione, né le categorie, almeno se terranno fede a quanto dichiarato pub- blicamente durante la festa dell’amicizia della Dc, ovvero che servono elezioni per ripartire.

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