Oggi 14 giugno si festeggia la giornata mondiale del donatore di sangue proclamata dall’OMS nel 2004, giorno di nascita del biologo austriaco Karl Landsteiner, scopritore dei 4 gruppi sanguigni nel 1900, e coscopritore del Rh dei globuli rossi. In Europa i primi servizi trasfusionali avvennero attorno gli anni 20-30.
A San Marino negli anni 40-50 erano presenti “donatori occasionali”, pronti a soddisfare le richieste che provenivano dall’ospedale della Misericordia. Fu molto importante in quegli anni la realizzazione del Laboratorio analisi che rese la trasfusione di sangue un efficace trattamento terapeutico.
In quegli anni erano le stesse persone (medici e non solo) che lavoravano all’interno dell’ospedale ad essere sollecitate alla donazione.
Si verificavano casi in cui gli stessi medici abbandonavano il posto al tavolo operatorio per sottoporsi d’urgenza ad una trasfusione di sangue necessaria al paziente che operava in quel momento per poi riprendere l’intervento.
Oggi fortunatamente le cose sono cambiate e i donatori sammarinesi iscritti all’Associazione volontari sammarinese sangue e organi hanno raggiunto un numero davvero elevato.
Una giornata dedicata quindi a tutti i donatori di sangue della nostra Repubblica, una giornata particolare e molto importante che celebra un gesto di amore e di solidarietà verso il prossimo: una Repubblica piccola ma con un cuore grande, questo il suo vero significato!
Perché con la donazione di sangue si può fare davvero la differenza, si può salvare una vita.
Un sincero grazie a tutti i donatori.
A.V.S.S.O