San Marino, AASS: al via la selezione del nuovo vertice, Chiaruzzi resta ad interim e assume la guida del Dipartimento

Si apre ufficialmente la procedura per individuare la nuova figura apicale dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici. L’iter amministrativo è stato sbloccato a livello governativo, con l’obiettivo di garantire una successione ordinata alla guida della principale multiutility sammarinese, pur mantenendo una linea di continuità con l’attuale gestione.

Il percorso è stato delineato dal Segretario di Stato per il Lavoro, con delega all’AASS, Alessandro Bevitori, intervenuto in occasione di un approfondimento televisivo. L’esponente dell’esecutivo ha confermato che l’altro ieri il Congresso di Stato ha adottato la delibera necessaria per autorizzare il bando di selezione. Spettava poi al Consiglio di Amministrazione dell’Azienda, riunitosi nella giornata di ieri, dare operativamente il via alla ricerca del candidato, basandosi sui criteri stabiliti per il ruolo.

La questione della governance è centrale, considerato che il mandato dell’attuale direttore, Raoul Chiaruzzi, giungerà a scadenza alla fine del mese corrente. Per evitare vuoti di potere e assicurare la piena operatività dell’ente, è stata definita una soluzione ponte: Chiaruzzi manterrà la direzione dell’Azienda ad interim fino alla conclusione della procedura di selezione. Parallelamente, il dirigente assumerà un nuovo e strategico incarico come Direttore di Dipartimento della Segreteria di Stato al Lavoro. Secondo quanto spiegato da Bevitori, questa doppia veste permetterà a Chiaruzzi di sovrintendere l’AASS al cento per cento, garantendo un presidio costante in una fase delicata.

L’obiettivo dichiarato dalla Segreteria è quello di avviare un processo di rafforzamento e riorganizzazione dell’azienda. Bevitori ha sottolineato la necessità di mettere ordine all’interno di quella che ha definito una “super multiutility”, gravata da un numero forse eccessivo di servizi gestiti. La strategia concordata con il direttore uscente punta a definire funzioni specifiche e responsabilità chiare per migliorare l’efficienza complessiva.

Sul fronte politico, le reazioni non si sono fatte attendere. Il consigliere di Repubblica Futura, Enrico Carattoni, pur esprimendo apprezzamento per i risultati ottenuti dall’ingegner Chiaruzzi, ha sollevato perplessità sulle tempistiche. L’esponente di opposizione ha fatto notare come l’avvio delle procedure di selezione avvenga in ritardo rispetto alla scadenza del mandato, creando una situazione di sovrapposizione di incarichi o di ordinaria amministrazione che, a suo avviso, non giova alla stabilità aziendale, laddove sarebbe stata preferibile una maggiore continuità programmata.