Con amarezza in bocca, scrivo queste poche parole per descrivere il sentimento che mi pervade dopo mesi di lotta aspra per evitare il default del nostro paese. Ho cercato in tutti i modi di far cambiare idea alle scelte inopportune riguardanti le tariffe, ed in parte sembra sia riuscito.
Siamo tutti ben consapevoli di come il Segretario Lonfernini e i vertici dell’AASS abbiano insistito con fermezza nell’aumentare le tariffe del gas metano e dell’energia elettrica, già alzate del 60% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Probabilmente, tale decisione era necessaria per rimettere a posto i conti dell’AASS, che versava e versa tuttora in una situazione di forte passivo.
Allora Lonfernini & co. parlavano con alterigia di aumenti del 104% e del 120%, cifre che sembrano surreali se le paragoniamo alle importanti bollette che abbiamo ricevuto in questi giorni e che, come detto sono il frutto del ”solo” aumento del 60% dello scorso anno. Nonostante le bollette siano comunque altissime, sono solo state applicate le tariffe decise il 21.06.2022 (+30%) e il 11.11.2022 (+30%) dall’Autorità Garante per i servizi pubblici e l’Energia e non quelle che volevano Lonfernini & Co (104% e 120%).
Grazie alla nostra fiera e determinata opposizione, poi seguiti da molti partiti ed in specialmodo da Libera, che ha scatenato l’indignazione dell’opinione pubblica, abbiamo evitato delle bollette insostenibili. Se Lonfernini & Co. avessero attuato gli aumenti che volevano (104% e 120%), avrei dovuto pagare anziché l’enorme bolletta di 500 euro, che ho ricevuto in questi giorni, oltre 1.000 euro! E lo stesso sarebbe successo a tutti gli altri cittadini. La rivoluzione sarebbe stata inevitabile con l’inevitabile caduta del governo.
Con la nostra lotta quotidiana sui numeri e sulle tariffe, paradossalmente abbiamo salvato il governo e l’economia, anche se eravamo, e lo siamo tuttora, contrari alla loro politica tariffaria.
GLI AUMENTI PROPOSTI DA LONFERNINI & CO. SAREBBERO STATI IL COLPO FATALE ALL’ECONOMIA DEL PAESE.
Ma la cosa più sorprendente è che tutto viene fatto nel silenzio, per poi essere rivelato solo quando c’è una critica. Ad esempio, chi sapeva che il sistema di telelettura del gas è stato affidato alle Poste (cosa che io personalmente non avevo mai sentito) e che stanno fatturando il +20% rispetto all’anno scorso (dopo l’aumento del 60%) per rimpinguare le casse dell’azienda? Io, che sono abbastanza attento alle vicende sammarinesi grazie al mio lavoro, non lo sapevo.
E voi sapevate della vendita del nostro contratto con Enel Global Trading, quell’eccezionale strumento che fissava il prezzo di acquisto del gas metano a soli 0,47 euro al mc? Questo contratto ci ha permesso di dormire sonni tranquilli mentre il prezzo del gas impazziva nel mondo a causa della speculazione mondiale. Pensate solo se non avessimo avuto questo contratto! Avremmo pagato centinaia di milioni di euro solo per il gas, e il paese sarebbe collassato.
Tutto questo fa riflettere sul fatto che spesso le decisioni importanti vengono prese senza coinvolgere adeguatamente i cittadini e senza una trasparenza sufficiente. E quando queste decisioni vengono messe alla luce, ci rendiamo conto degli effetti che avrebbero potuto avere se non avessimo fatto nulla per impedirlo.
Queste cose non bisogna dimenticarle! Come chi era che voleva fare scelte surreali e devastanti per il paese.
La vendita del contratto con Enel Global Trading, dicono a soli 3 milioni di euro, è stata una scelta discutibile, soprattutto considerando che nessuno al di fuori degli addetti ai lavori ne era a conoscenza.
Questo è un problema, poiché le conseguenze delle scelte sbagliate ricadono sui cittadini che pagano le bollette.
Ora senza questo contratto siamo esposti a possibili e devastanti ondate speculative.
E se questo dovesse accadere chi paga poi? Il segretario Lonfernini? Il direttore Chiaruzzi, che era da non rinnovare visto i pessimi risultati avuti, o tutto il cda di AASS? Oppure il governo per aver dato la delega in bianco a Lonfernini & co.? Perché invece prima di venderlo, peraltro ad una cifra irrisoria, non ci siamo coperti con un altro contratto similare e ad un prezzo più basso?
Lo hanno fatto?
Hanno venduto il contratto con Enel Global Trading?
Nessuno sa nulla, eppure si parla di cosa pubblica e si fanno scelte, peraltro errate, che poi pagano direttamente i contribuenti.
Ma voi cittadini, sapevate della vendita a soli 3 milioni di euro di questo importante contratto?
Oppure, al contrario di quello che succede in Francia, chinate sempre la testa ed accettate tutto di buon grado?
Aspettiamoci il solito comunicato stampa del segretario Lonfernini che, come al solito, scriverà molto ma non dirà nulla, accuserà tutti e non farà una seria autocritica di come male sta facendo il suo lavoro, una posizione che ricopre perchè votato dai cittadini e che, al pari di Arzilli, non ricoprirà più. Però, una cosa è certa: ”ama il paese”.
Intanto voi pagate! Anzi paghiamo…
Marco Severini