Il governo del rigore probabilmente calerà le braghe sulla questione abusi edilizi dato che le compravendite si sono letteralmente fermate e dal rigore si passerà al condono tombale senza pagare nulla allo stato.
La novità è che ieri c’è stata la riunione congiunta tra avvocati e gli ordini dei geometri ed ingegneri per riscrivere, nuovamente, la proposta di riforma dell’art. 79 della Legge 140 del 2017 spacciandola per una semplificazione quando, invece, è un proprio condono tombale.
In sostanza i professionisti chiederanno, la proposta andrà probabilmente domani in Congresso, un 15% di tolleranza che vuol dire ad esempio che se una camera abusiva in veranda la posso sanare senza pagare (entro il 15%) oppure invece di avere un’altezza di 2.70 mt si ha 4.00 mt va tutto bene basta che si possa fare l’atto di compravendita.
In sostanza ci sarà un vero e proprio far west dove chiunque potrà sanare qualsiasi cosa. Quindi anche se si paga 1500 euro una tantum (sugli abusi AC) si passa in regola per qualsiasi tipo di abuso, alla faccia di chi è stato con le regole in questi anni.
Non era meglio lasciare la vecchia legge anziché andarsi ad impelagare nella super legge contro gli abusi edilizi? Inoltre la n.140 del 2017 nuovo testo unico delle Leggi Urbanistiche sarebbe meglio ritirarla perché contiene articoli in contraddizione tra loro e di difficile risoluzione.
Ma c’è ancora chi crede alla monorotaia…
/ms