San Marino, 12 settembre 2025 – Un passo concreto verso l’autonomia energetica della Repubblica. Questo il messaggio centrale emerso dalla conferenza stampa tenutasi oggi per l’inaugurazione del nuovo impianto fotovoltaico, installato sulla copertura della sede A.A.S.S. di Cailungo. L’evento ha visto la partecipazione, fra gli altri, del Segretario di Stato per il Lavoro, la Programmazione Economica, i Rapporti con A.A.S.S., la Transizione Ecologica e l’Innovazione Tecnologica, Alessandro Bevitori, del Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, i Trasporti e l’Energia, Marco Gatti, del Presidente del Consiglio di Amministrazione A.A.S.S., Renzo Giardi.
L’impianto, con una potenza di picco di 181 kWp, è stato realizzato dalle società sammarinesi Energreen Srl, Titano Guaine Srl, Enerlight Srl, che hanno lavorato in A.T.I., associazione temporanea d’impresa, le quali si sono aggiudicate l’appalto pubblico. Si stima che produrrà annualmente circa 200 MWh di energia elettrica da fonte rinnovabile, contribuendo in maniera diretta e tangibile alla riduzione della dipendenza energetica del Paese. L’opera rappresenta il primo intervento di questa portata su una struttura pubblica sammarinese, un’iniziativa che si inserisce a pieno titolo nel più ampio piano per il conseguimento di una maggiore indipendenza energetica della Repubblica.
La sua ubicazione, sul tetto dell’A.A.S.S. – l’ente che gestisce la distribuzione dell’energia elettrica e i contributi degli impianti privati – non è casuale. È un gesto dal forte valore simbolico, che trasforma l’ente in protagonista della produzione di energia rinnovabile, un esempio palpabile e visibile per la cittadinanza e per le imprese. L’inaugurazione odierna segna una tappa fondamentale nel cammino verso una transizione ecologica orientata a risultati misurabili e a un futuro più sostenibile.
I relatori hanno sottolineato l’importanza di procedere con pragmatismo e velocità, scegliendo di agire con iniziative che, per portata e tempistica, possano avere un impatto immediato e concreto sul tessuto energetico del Paese. L’investimento in progetti locali, come quello inaugurato, si integra con le strategie di più ampio respiro, mostrando una visione composita e versatile che sa cogliere le diverse opportunità presenti sul mercato.
Le dichiarazioni
Alessandro Bevitori, Segretario di Stato per il Lavoro, la Programmazione Economica, i Rapporti con A.A.S.S., la Transizione Ecologica e l’Innovazione Tecnologica: “Oggi concretizziamo una parte della nostra visione per il futuro energetico di San Marino. L’impianto non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per una serie di interventi che rafforzeranno la nostra autonomia. È un segnale che l’amministrazione è in prima linea nella transizione ecologica, con azioni che non sono solo strategiche, ma anche visibili e a beneficio della comunità. La nostra strategia si articola su più fronti: l’impianto di Visano, frutto dell’acquisizione di Atlas Solar 12, risponde alla necessità di investire in una grande opera dall’impatto immediato e massivo sulla produzione energetica, mentre l’impianto di A.A.S.S. dimostra il nostro impegno nel valorizzare ogni spazio disponibile sul territorio sammarinese per la produzione di rinnovabili. Tale diversificazione degli investimenti ci rende più resilienti e ci assicura un futuro energetico solido. La sinergia tra la Segreteria di Stato e A.A.S.S. dimostra come la collaborazione tra le istituzioni possa portare a risultati rapidi e significativi.”
Marco Gatti, Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, i Trasporti e l’Energia: “L’investimento in questo impianto rappresenta un uso efficiente e produttivo delle risorse pubbliche. La produzione di energia rinnovabile sul nostro territorio non solo riduce la spesa energetica del Paese, ma genera anche un ritorno economico e ambientale che avrà benefici duraturi. L’impegno della Segreteria Finanze è di supportare progetti che, come questo, coniugano sostenibilità ambientale e solidità finanziaria, ponendo le basi per un’economia più stabile.”
Renzo Giardi, Presidente del Cda di A.A.S.S.: “Siamo orgogliosi di ospitare questo primo impianto fotovoltaico su una struttura pubblica. È la dimostrazione pratica di come A.A.S.S. si stia evolvendo da semplice distributore di energia a protagonista attivo della produzione e della gestione delle fonti rinnovabili. Con tale progetto, ci poniamo come esempio virtuoso e ci impegniamo a continuare su questa strada, offrendo un servizio sempre più efficiente e sostenibile per la Repubblica.”
Massimiliano Mazza, Direttore Lavori di A.A.S.S.: “La realizzazione di un’infrastruttura di questa complessità è il risultato di un’attenta sinergia tra competenze tecniche e visione strategica. Il progetto ha risposto a una duplice esigenza: affrontare la criticità delle infiltrazioni idriche attraverso nuove impermeabilizzazioni e, al contempo, produrre energia pulita direttamente in loco. La perfetta integrazione tra sicurezza operativa, efficienza elettrica e innovazione ha permesso di completare i lavori, iniziati a giugno, in tempi brevi, consegnando alla Repubblica un modello di sostenibilità funzionale e tecnologicamente avanzato.”
Luciano Zanotti, Energreen: “L’intervento è il risultato di un lavoro di squadra che ha saputo tradurre una visione politica in una realizzazione tecnica di grande valore. I 200 MWh di produzione annua non sono solo un numero, ma un contributo tangibile alla nostra indipendenza energetica. Questa quantità di energia corrisponde all’incirca al consumo annuale di circa 70 famiglie. La nostra esperienza nella gestione degli impianti privati ci permette di integrare in maniera ottimale questa nuova risorsa, offrendo un modello scalabile e replicabile per il futuro del Paese.”
Segreteria di Stato per il Lavoro, la Programmazione Economica, i Rapporti con A.A.S.S., la Transizione Ecologica e l’Innovazione Tecnologica
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