Pur dando voto favorevole conferma le sue perplessita’ il Movimento 5 Stelle, in particolare sull’eccessiva “fretta”. Secondo Carlo Sibilia “la convenzione consente passi in avanti interessanti sulla lotta all’evasione fiscale”, ma le cose non vanno ugualmente bene per la tassazione dei dividendi, allo 0% per tutti i dividendi pagati a soci di aziende italiane residenti a San Marino e per partecipazioni almeno al 10%. Negli altri casi fino a un massimo del 15%. In sostanza “l’Italia ha concordato una franchigia fino al 10% di partecipazione” e cosi’ i detentori sammarinesi di partecipazioni italiane sotto il 10% potrebbero ricorrere a prestanome. Dire
