Andorra Endavant ribadisce la necessità di interrompere l’accordo di associazione dopo la posizione della Francia
Sostengono che compromette seriamente la sovranità nazionale e che si tratta dell’accordo più ampio mai negoziato prima.

Andorra la Vella – Il governo ha ammesso venerdì scorso che lo stato vicino a nord (la Francia) punta a far sì che l’avvicinamento di Andorra all’Unione Europea abbia una natura giuridica mista, il che comporterebbe che debba essere ratificato da ciascuno dei 27 parlamenti comunitari, oltre che da ogni stato federale della Germania e del Belgio.
Un fatto che ha portato prima il partito Concòrdia e oggi Andorra Endavant a chiedere che si fermino i negoziati.
Dal partito guidato da Carine Montaner sostengono che questo processo compromette seriamente la sovranità nazionale, per tutte le obbligazioni che comporterà, e perché affermano che si tratta dell’accordo più ampio mai negoziato prima.
Ciò comporta, continuano, una rinuncia inammissibile al modello di immigrazione selettiva praticato da Andorra, che è una componente fondamentale per la sostenibilità sociale ed economica del Paese.
Chiedono quindi di agire con lo stesso coraggio che ha avuto Monaco, fermando il processo di associazione con l’UE.
Un fatto che, precisano, a Monaco non ha comportato alcuna ritorsione.