“Gli Stati uniti ci hanno concesso per la settimana prossima un incontro ufficiale con il numero due della segreteria di Stato di John Kerry per valutare un’ipotesi di accordo contro le doppie imposizioni e per tutelare la sicurezza sociale” dei sammarinesi che hanno anche un passaporto a stelle e strisce. Ad affermarlo, in Consiglio grande e generale, è il titolare del dicastero agli Esteri, Pasquale Valentini, che interviene durante il confronto che precede il voto sull’Istanza d’Arengo che chiede “siano posti in essere tutti gli atti necessari per definire e sottoscrivere con gli Stati Uniti d’America gli accordi convenzionali atti a superare i problemi di doppia imposizione fiscale e contributiva per i cittadini sammarinesi e statunitensi residenti a San Marino”, approvata ieri dall’Aula con 45 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto. “L’accordo è difficile – ammette l’inquilino di Palazzo Begni – ma la disponibilità che stiamo cercando è quella di poter avere una fase transitoria in attesa della stipula degli accordi che ci consenta di aiutare i cittadini in questa fase di normalizzazione”.
Corriere Romagna
