San Marino aderisce alla Giornata Mondiale del Fegato, che si celebra ogni anno il 19 aprile, organizzando un Open Day dedicato alla prevenzione e alla diagnosi precoce delle malattie epatiche.
L’iniziativa, organizzata dalla UOC di Medicina Interna – Centro di Diagnostica e Terapia Avanzata delle Malattie Epatiche e delle Vie Biliari, mira a promuovere corretti stili di vita e a tenere sotto controllo uno degli organi fondamentali del corpo umano.
Durante la giornata, medici specialisti saranno a disposizione per consulenze personalizzate e per promuovere corretti stili di vita, seguendo il principio che “il cibo è medicina” (Food is medicine), slogan scelto quest’anno a livello internazionale per la giornata mondiale.
L’open day, che a San Marino si terrà giovedì 17 aprile, è particolarmente rivolto alle persone tra i 40 e i 70 anni che non abbiano mai svolto in passato controlli epatici. Le visite epatologiche si effettueranno al mattino dalle 9:00 alle 12:30 negli ambulatori di Gastroenterologia, mentre al pomeriggio, dalle 14:30 alle 17:30 negli ambulatori del Centro Sanitario di Borgo Maggiore. Per accedere alle visite è necessario prenotarsi al CUP chiamando il numero 0549 994889, senza bisogno di impegnativa da parte del proprio medico curante.
L’Open Day rappresenta un’importante opportunità per sensibilizzare la popolazione sammarinese sull’importanza della prevenzione delle patologie epatiche, con particolare attenzione alla cosiddetta MASLD, la “Malattia del fegato grasso associata a disfunzione metabolica” e anche alle epatiti virali. Alcune disfunzioni o malattie del fegato, infatti, rappresentano un importante fattore di rischio sia per le patologie cardiovascolari che per l’evoluzione verso la cirrosi epatica e le sue complicanze, incluse le neoplasie primitive del fegato.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, le malattie epatiche colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. In particolare, la MASLD ha una prevalenza globale stimata del 30-40% nella popolazione adulta, mentre raggiunge il 70-80% tra le persone con diabete di tipo 2 o obesità. Numeri in proporzione simili anche per la popolazione sammarinese.
Dal 2015, San Marino ha intrapreso un percorso virtuoso nella lotta contro le epatiti virali, grazie all’istituzione del “Gruppo Tecnico per le Epatiti Virali ISS” (GT-EVISS) e all’introduzione dei farmaci antivirali ad azione diretta (DAA) per l’epatite C, che hanno permesso di ottenere tassi di guarigione superiori al 90% in tempi brevi e con effetti collaterali limitati. L’obiettivo ambizioso del progetto “San Marino: il primo Stato Libero dall’epatite C” mira alla completa eradicazione dell’infezione da HCV nel territorio sammarinese.
“La Giornata Mondiale del Fegato – afferma il Segretario di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale Mariella Mularoni – rappresenta un’occasione fondamentale per ribadire l’impegno della Segreteria
di Stato per la Sanità nella prevenzione delle patologie epatiche. L’Open Day del 17 aprile è solo una delle tante iniziative che mettiamo in campo per garantire la salute dei cittadini sammarinesi. La prevenzione è il primo passo per assicurare un sistema sanitario e socio-sanitario efficiente e sostenibile, capace di rispondere alle sfide del futuro”.
“La prevenzione rappresenta il cardine della nostra strategia contro le malattie epatiche – spiega il Direttore UOC Medicina Interna Gabriele Donati -. Come ricorda lo slogan ‘Il cibo è medicina’, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute del fegato. A San Marino abbiamo creato un percorso completo di eccellenza che accompagna l’assistito dalla prevenzione alla diagnosi precoce fino alla cura, grazie a tecnologie all’avanguardia come l’elastografia epatica e a un’équipe multidisciplinare che collabora con Diabetologia e Cardiologia. Questo approccio integrato ci permette di intervenire tempestivamente, spesso invertendo il decorso della malattia attraverso semplici modifiche dello stile di vita, prima che si sviluppino complicanze gravi. Invito tutti i cittadini a cogliere l’opportunità di questa giornata di screening: prendersi cura del proprio fegato significa prendersi cura della propria salute generale”.
“Questa giornata serve a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle numerose malattie epatiche esistenti, molte delle quali progrediscono silenziosamente senza manifestare sintomi evidenti fino a stadi avanzati – dichiara il Direttore Generale ISS Francesco Bevere -. Questo organo ha un’importanza vitale e svolge funzioni essenziali per la nostra sopravvivenza. La consapevolezza e la prevenzione – conclude il Direttore Generale Bevere – sono quindi fondamentali per la salute del nostro fegato”.
Ufficio Stampa, 14 aprile 2025