Dalla sede di Rf, i capigruppo delle tre forze di maggioranza, incontrando la stampa, respingono quelle che definiscono “accuse a vanvera, illazioni e teoremi” delle minoranze. “Bufala e’ dire che vogliamo svendere Cassa di Risparmio- manda a dire Roberto Giorgetti, Rf- sara’ a maggioranza pubblica”. Idem per gli Npl, non saranno svenduti nemmeno loro, ma “a gestirli- prosegue Giorgetti- sara’ una societa’ di diritto pubblico, nessun uomo nero o complotto, sono solo l’ennesima bufala per screditare il percorso di garanzia avviato per il sistema bancario”. E ancora, terza “bufala” riguarda il credito estero: “Non abbiamo detto in nessuna occasione nulla per accreditare l’idea che vogliamo indebitare il Paese verso chissa’ chi di esterno al nostro sistema Paese- replica il capogruppo- diciamo invece che per rilanciare il Paese servono risorse, se sara’ possibile saranno recuperate all’interno, ma puo’ anche darsi sia necessario chiederli altrove, ma tutto deve essere ancora costruito”. Giorgetti marca la distanza dal passato: “Stiamo mettendo in campo svolta molto radicale- sottolinea- chi oggi crea allarmismo accreditando l’idea che il nostro sistema bancario sia vittima di una crisi grave e irreversibile, danneggia volutamente il nostro sistema e non tiene conto che lo Stato scende in campo in maniera trasparente, senza dare spazio a interessi privati”. Giuseppe Morganti, Ssd, ricorda la road map di Adesso.sm sul sistema bancario: “Oggi si sta procedendo con molta determinazione sul risanamento del sistema- spiega- per farlo occorre toccare alcuni poteri che oggi si vedono messi in discussione e hanno capito dove vogliamo arrivare”. Per questo motivo “si ribellano trovando voce in alcune forze politiche- osserva- alcune hanno motivazioni perche’ legate al potere, per le altre invece le motivazioni non le sappiamo”. Morganti si dice sicuro che “conclusa questa fase il sistema finanziario sara’ molto forte e fortemente accreditato a livello internazionale”.
Di conseguenza “San Marino avra’ a sua disposizione un sistema in grado di reggere politiche per lo sviluppo- incalza il capogruppo- e’ il passaggio piu’ importante che dobbiamo compiere per lo sviluppo dell’intera economia del Paese, compresa la finanza pubblica, e’un processo di cambiamento strutturale”. Matteo Ciacci, C10, risponde alla accusa di mancanza di un progetto: “Forse qualcuno non lo vuole sentire- manda a dire- noi abbiamo sempre detto che Cassa di risparmio sara’ la nostra banca di sistema e il prossimo Cda che andremo a nominare avra’ una mission importante, dare le gambe a questo progetto, con competenze di livello, come chiesto da Fmi, per la ristrutturazione dell’istituto”. A riguardo, Ciacci bacchetta la minoranza: “Spiace che tutta l’opposizione cerchi di tutelare certi interessi, anche gli intoccabili”. Prende quindi la parola Mario Venturini, presidente di Rf, per commentare le ultime dichiarazioni dei consiglieri del Psd Capicchioni e Riccardi: “Il fronte dell’opposizione su Cassa e Bcsm si e’ spezzato- osserva- dopo la clamorosa iniziativa dei due consiglieri del Psd che prenono distanze dal resto del partito”. Con l’eccezione di Capicchioni e Riccardi pero’, “l’opposizione sta facendo molto chiasso, ha alzato il livello della polemica- prosegue- ma le forze di maggioranza hanno tutte le carte in regola, la fedina politica delle forze alleate e’ perfettamente pulita, anche la nostra nonostante 10 anni di governo”. Infine, bacchetta Rete per accuse e teoremi frutto di illazioni: “Bisognerà’ pure provarle certe affermazioni?” SMNA
