Era blindato il vetro della casa raggiunta da un proiettile a Domagnano durante la battuta al cinghiale di domenica mattina. Un caso che ha riacceso il dibattito pubblico sulla caccia e sulla sicurezza. Nessuno si è fatto male e la finestra resistente ha scongiurato conseguenze peggiori per la famiglia: la proprietaria in quel momento era seduta sul divano e le schegge di vetro sono arrivate fino al tavolo della sala. Ad eseguire i rilievi la Guardia di Rocca.
In base a quanto emerso, il proprietario della casa non farà querela; si procederà con il risarcimento del danno. Sarà la Federcaccia a risarcire, tramite assicurazione. Dalla Giunta di Domagnano un richiamo all’importanza della sicurezza dei cittadini. Dall’Apas l’appello a rivedere le politiche venatorie.
La Federazione Caccia spiega di non voler entrare nella polemica, sottolineando che la battuta non è stata organizzata da loro. A farlo, spiegano dall’Ugraa, è il gruppo della braccata che riceve poi l’autorizzazione dell’Ufficio. Al di là del caso specifico, abbiamo chiesto alla Federazione come sia possibile che un proiettile finisca in casa nonostante i limiti di distanza. Se la ‘palla’, cioè il proiettile, colpisce una roccia o un altro oggetto, spiegano, può spezzarsi e finire in luoghi non previsti.
Ritirati i documenti di caccia e due fucili, rende noto l’Ugraa. Due i cacciatori coinvolti. La Guardia Ecologica si sta occupando degli approfondimenti e si dovranno valutare eventuali sanzioni o ritiro del tesserino. Le responsabilità personali saranno invece accertate in caso di denuncia. “Non si è trattato di un colpo diretto”, afferma la dirigente Ugraa, Giuliana Barulli. Probabilmente, spiega, era rivolto a terra e ha incontrato una pietra durante il percorso. “I cacciatori erano alla distanza prevista e in postazione – prosegue Barulli -. È stato un incidente involontario”. Dalla responsabile Ugraa vicinanza alla famiglia. “Analizzeremo i fatti – dice – per evitare che non accadano più: la sicurezza al primo posto”. Si stima che siano circa 100 i cinghiali in territorio. Si dovranno, quindi, valutare le mosse da mettere in campo per contenerne il numero. San Marino Rtv