Aggrediti, picchiati e legati in un agguato premeditato sotto casa. Vittime il noto imprenditore sammarinese Ambrogio Rossini, 85 anni e la sua governante. Rossini è il proprietario di una delle industrie sammarinesi più conosciute anche in Italia, la Cartiera Ciacci. Ieri sera verso le 19, Rossini stava rientrando a casa quando è stato aggredito dai tre uomini con viso travisato che l’hanno sorpreso alle spalle quando è sceso dall’auto parcheggiata in garage. Ad intervenire in soccorso dell’imprenditore, la governante che è stata a sua volta picchiata e legata. I tre sono fuggiti a bordo dell’auto di Rossini, abbandonandola non lontano dal luogo dell’aggressione. Secondo una prima ricostruzione da parte della Gendarmeria intervenuta sul posto, una volta legati l’imprenditore e la governante i tre uomini non avrebbero neanche provato ad entrare in casa dove c’era la moglie di Rossini, ma si sarebbero limitati a scappare con l’auto dell’imprenditore. Al momento quindi non si esclude alcuna pista, quella della rapina non andata a segno, perché l’auto poi è stata abbandonata, e quella dell’agguato per intimidazione. L’imprenditore e la governante sono entrambi ricoverati in ospedale a San Marino per i traumi riportati ma non sono in pericolo di vita. A liberare entrambi, sarebbe quindi stata la moglie di Rossini scesa in garage dopo aver sentito trambusto e urla. Le indagini si stanno al momento concentrando sulla raccolta di elementi oggettivi per cristallizzare l’accaduto e sugli eventuali filmati delle telecamere di sicurezza.