Dopo aver letto l’intervista a Mario Venturini, su La Tribuna del 6 Gennaio 2016, mi domando se l’unico risultato positivo di questo governo sia solo quello di aver approvato l’insediamento del cosiddetto ”Polo del Lusso” . Se questa è cosa buona e giusta allora che vadano a casa il prima possibile!
Questo grande fatto viene sbandierato da AP come il risultato clou di questo governo! Ma il grande problema è che ancora non capiscono (o fanno finta di non capire) che il paese non ha bisogno di altre colate di cemento, ma bensì di politiche mirate che possano risvegliare l’economia dormiente di questo paese.
Le case non si cominciano dal tetto caro Dottor Mario Venturini! Si ricordi bene che solo nel centro storico ci sono 44 negozi chiusi da anni, i centri commerciali per più di metà sono sfitti, e cantieri come il Symbol che continuiamo a ripeterci, tutte le volte che ci passiamo davanti, quanto spreco inutile di suolo ci siamo concessi.
Nei cassetti di qualche segreteria, inoltre, ci sono i piani (costati fior di milioni di euro) McKynsey, Ambrosetti e Trademark Italia! Cominciate ad applicare quelli e vi renderete conto di quanto tempo inutile avete perso dietro a delle idee bacate fatte solo per aiutare qualche vostro amico!
Agostino Corbelli
Ecco l’intervista di Tribuna al Dott. Mario Venturini, Alleanza Popolare
Durante questi ultimi mesi che cosa non ha funzionato all’interno della maggioranza?
“All’interno della maggioranza ci sono, su alcuni temi, visioni diverse e quando queste investono questioni di particolare importanza, è inevitabile che il meccanismo politico si inceppi. Quando poi il dibattito si sposta sui rapporti della maggioranza con forze di opposizione in vista di future alleanze, il meccanismo si inceppa ancora di più. Tuttavia se devo rispondere su cosa non ha funzionato in particolare, dico che è il rapporto maggioranza/governo ad essere problematico. L’ultima evidenza in questa direzione è stata nelle votazioni di alcuni articoli della legge di bilancio recentemente approvata e nella presentazione di emendamenti alla stessa legge da parte di consiglieri di maggioranza.
Che cosa si attende per questi primi mesi: nuove alleanze, elezioni?
“Attendo risultati in termini di ripresa economica e la definizione di alcuni interventi sui quali governo e maggioranza devono ancora trovare una sintesi. Cassa di Risparmio è uno di questi”.
Che cosa non porterebbe con sé nel 2016 e lascerebbe volentieri all’anno da poco concluso?
“Lascerei indietro tutto il tempo che si è perduto su provvedimenti che non erano strategici rispetto alle necessità del Paese”.
Che cosa invece porterebbe con sé anche nel 2016?
“Il lavoro e la condivisione che hanno contraddistinto maggioranza e governo rispetto alla convenzione sul polo della moda”.
Sognare è lecito: che cosa si augura per l’anno appena iniziato?
“Mi auguro che il popolo sammarinese non si rovini con le sue mani e quindi non decida di buttare a mare una delle poche iniziative che garantiranno posti di lavoro”.
Infine, che cosa manca a San Marino per ripartire?
“Mancano un sacco di cose perché – come popolo, non solo come classe politica – abbiamo un sacco di limiti fra i quali la presunzione e l’incompetenza.
Al di là degli errori e di ciò che non è stato fatto (e di ciò che è stato opportunamente realizzato perché, piaccia o meno, alcuni obiettivi sono stati raggiunti e anche l’attuale governo ha contribuito a cambiare il Paese), abbiamo perduto, tutti quanti, buon senso e umiltà.
Cominciamo a recuperare questi valori, intanto”.