San Marino. Agostino Corbelli (No alle mafie-bisogna muoversi) replica al Direttore Gloria Licini

corbelliRiceviamo e pubblichiamo:

”Sono uno di quelli che non và sullo stradone ma le mie opinioni le esprimo su questa piazza virtuale, e devo dire che molte cose che la sig.Gloria Licini sostiene corrispondono a verità.

Altre (forse per la poca esperienza) sono inesatte, infatti la Sig.ra Licini scrive che negli ultimi 30anni solo il pubblico ha fatto promozione turistica, e questo è un errore e forse dovuto a scarsa conoscenza del settore.

Infatti le voglio dare dei dati che i commercianti del piazzale ex stazione conoscono.

Il sottoscritto dall’1989 fino al 2006 ha fatto promozione turistica in proprio, ho organizzato eventi assieme ad un frate che allora era a Città del Vaticano (padre Jaczec) l’evento si chiamava Radio Maria (non la radio Cattolica) portava a San Marino in bassa stagione (primi di Marzo) fino a 5000 Pellegrini Polacchi, in quegli anni io mi facevo Slovachia, Rep Ceka, Polonia(fino a Danzica) un mese a portare volantini con la storia di San Marino tradotta nelle varie lingue e pagata con soldi miei (naturalmente facevo pubblicità anche alla mia attività) tutto questo Sig.ra Licini aveva un costo!!

Prima di mè lo fece anche Gino Giovagnoli ma con i turisti Greci. In quel momento lo si poteva fare perchè eravamo competitivi!

Sà Direttore Lucini quante battaglie abbiamo fatto? Quei turisti venivano a San Marino perchè noi li avevamo cercati, molte volte la polizia civile che divideva i pulmann nei 2 parcheggi e fermava pulmann diretti da noi. Poi quando ebbi l’idea di farli passare sotto il monte mi misero addirittura il vigile alla rotonda di borgo.

Perciò Sig.ra quando lei scrive che solo il pubblico ha promosso quel settore dice una cosa sbagliata, quella zona (piazzale ex stazione) ha sempre vissuto con l’iniziativa dei commercianti stessi. All’inizio furono i baresi, poi ci furono danesi e francesi (promossi da Nazzareno Chiaruzzi) i Greci, Polacchi e Cekoslovacchi.

In quella zona l’ufficio del Turismo non ha mai fatto nulla, però nonostante questo 60/70 famiglie si sono prodotte il loro reddito.

Per quanto riguarda le aperture serali quello che lei sostiene ha anche una sua ragione, se i negozi sono chiusi cosa vengono a fare i turisti? C’è un però! E’ stata fatta una pubblicità dove oltre agli eventi si pubblicizzava lo Shopping?

In molti casi funziona, io mi ricordo in Repubblica Conviene diede una bella smossa, ora voi con questa iniziativa avete messo il paese contro i commercianti, li fate passare per vagabondi, per menefreghisti e sapete bene che non è così.

Dispiace ripeterlo ma la simbiosi, la collaborazione non la si fà con la polizia civile che controlla se uno apre alle 21.05!

Ma voi pensate veramente che uno che per fare quel lavoro ha dovuto sborsare fior di quattrini non voglia guadagnare?

Sig.ra Licini lei mi sembra una persona di buon senso ricerchi le cause reali della crisi non spari addosso a chi è moribondo

Cordialmente,

Agostino Corbelli