Prevedibile lo scontro sulla sanita? in comma Comunicazioni. Slitta a settembre l’ingresso in Aula di Erik Casali al posto di De Biagi.
Una pioggia di leggi in prima lettura tra cui quelle che recepiscono due dei tre quesiti referendari approvati il 15 maggio, le dimissioni (senza sostituzione) di Alessandro De Biagi dal Consiglio, sette istanze d’Arengo, ma soprattutto il Pdl che modifica la “Legge in materia di sostegno allo sviluppo economico” per cui e? stata richiesta la procedura d’urgenza.
Sono questi alcuni dei punti piu? importanti dell’ordine del giorno del prossimo Consiglio che si terra? da lunedi? 18 a giovedi? 21. L’elenco e? stato deciso ieri dall’Ufficio di presidenza. Si tratta di una sessione che secondo molti esponenti politici sara? cruciale per delineare il futuro di questa legislatura.
Da che parte tirera? il vento lo si capira? da subito, dal quel comma Comunicazioni che con tutta probabilita? si trasformera? in un dibattito sulla sanita? dopo la decisione, mal digerita da molti, del Congresso di Stato di non sostituire immediatamente i vertici dell’Iss ma di concedere loro altri sei mesi. Come annunciato alla stampa, Civico 10 in Ufficio di presidenza ha chiesto di inserire un comma specifico per dibattere la questione. A quanto emerge l’idea e? naufragata poiche? avrebbe trovato la sponda soltanto di Sinistra unita e di Ap. Anche Rete infatti si sarebbe detta contraria, in quanto si sarebbe riproposto un dibattito analogo a quello gia? sostenuto poche settimane fa.
Ma il comma che dara? indicazioni piu? precise sul futuro del governo e? il 21, nel quale sara? vagliato con procedura d’urgenza il progetto di legge che modifica la legge sullo sviluppo del 2013. Nella pratica la norma introduce l’Articolo 21bis “Misure speciali di attrazione e tutela per gli investimenti di grandi dimensioni”. In estrema sintesi si stabilisce che i promotori di un “investimento di grande dimensione”, ovvero che supera i 7 milioni di euro, che firmano un’apposita convenzione con il Congresso di Stato abbiano la garanzia che per la durata della stessa e comunque per non piu? di 20 anni potranno utilizzare la normativa vigente al momento della firma. Tradotto: non avranno effetti cambiamenti normativi effettuati per esempio da un nuovo governo oppure dalla cittadinanza attraverso i referendum. “L’obiettivo – scrive il segretario Mularoni nella relazione che accompagna il pdl – e? offrire un quadro di maggior certezza agli imprenditori che guardano a San Marino come Paese in cui esercitare attivita? economica”. Oltre all’argomento, la delicatezza deriva dal fatto che viene presentata la procedura d’urgenza che consente di unire prima e seconda lettura. Ma per passare occorre la maggioranza dei due terzi del Consiglio. Indispensabile dunque da un lato la compattezza della maggioranza e dall’altro il sostegno di qualcuno dell’opposizione.
Oltre a quello sulla protezione degli investimenti la scaletta prevede altri otto progetti di legge in prima lettura, tra cui i due previsti dall’esito della recente tornata referendaria in materia elettorale. Il primo e? infatti “Disposizioni relative al voto di preferenza”, mentre il secondo riguarda le “Disposizioni relative al superamento del quorum e alle condizioni di ricevibilita? del referendum di iniziativa popolare”. Gli altri provvedimenti in prima lettura sono “Riforma dell’ordinamento penitenziario”, “Modifiche alla legge quadro per l’attivazione di politiche a favore dei giovani”, “Disciplina dell’attivita? di mediazione immobiliare”, “Sistema normativo a sostegno delle imprese del Pst”, “Legge sul diritto allo Studio”, “Codice dei beni culturali, architettonici e del Paesaggio”.
Ma prima al comma 11 si discuteranno le dimissioni del consigliere Alessandro De Biagi da membro del Consiglio. A quanto emerge la Reggenza ha proposto cosi? il comma, senza la sostituzione, e nessuno in Ufficio di presidenza ha richiesto modifiche. Slitta cosi? al Consiglio di settembre l’ingresso in Aula del suo sostituto, Erik Casali.
Diverse le ratifiche di accordi internazionali. Tra questi anche quella della Convenzione penale sulla corruzione. San Marino si appresta cosi? ad accogliere una delle raccomandazioni piu? importanti indicate dal Greco nel terzo ciclo appena una settimana dopo la loro pubblicazione e di cui abbiamo dato notizia ieri. A seguire la ratifica di 10 decreti e la discussione di 8 istanze d’Arengo. Tra queste non ci sono quelle che chiedono la depenalizzazione dell’aborto che a questo punto saranno all’odg del Consiglio di settembre.
Ci sara? invece quella dell’Apas di vietare i botti e fuochi d’artificio, quella per introdurre un sistema misto Iva-Monofase e quella per l’ampliamento della scuola dell’Infanzia di Domagnano. Tra le altre ci sara? anche l’istanza che chiede che i pasti destinati ai detenuti nel carcere dei Cappuccini siano forniti tramite il servizio mensa.
Previsti infine tre progetti di legge in seconda lettura: “Norme per l’accertamento e la certificazione della morte”; “Norme a tutela dei soggetti affetti da malattia celiaca”, infine la riforma del corpo diplomatico e consolare.
Davide Giardi, La Tribuna