San Marino. “Al medico 7.500 euro per 1 mese e 4 giorni”. Già in servizio il Dottor Pirani

dottori“Gran parte degli infermieri non hanno lo straordinario, molti medici
e infermieri hanno contratti a tempo determinato e i periodi di precariato cronico, neppure l’ex primario percepiva questi compensi, continuerà a lavorare nelle cliniche private italiane” 

Giovedì dalla Direzione Iss è arrivato il seguente comunicato: “Il Comitato Esecutivo comunica che da fine settimana prenderà servizio un nuovo professionista ortopedico, il Dott. Piergiorgio Pirani, che ha cortesemente antici-pato il suo arrivo a San Marino di un mese, al fine di supportare il servizio e tutto l’Iss nel periodo estivo e nella transizione verso il passaggio di consegne al nuovo direttore Uoc, Dott. Fabrizio Campi”.
Dopo poche ore è arrivato un fax con oggetto: “Convenzione Dott. Piergiorgio Pirani, specialista ortopedico”; la copia di quanto stabilito poco prima dal Comitato esecutivo Iss.

Si tratta di una delibera per “Richiedere al Congresso di Stato parere conforme alla stipula di una conversine con il dott. Piergiogio Pirani specialista ortopedico per attività di reparto, ambulatoriale e di reperibilità per l’Uoc di Ortopedia”.

Poi i dettagli della delibera:
“La convenzione avrà decorrenza dal 26 luglio 2014 al 31 agosto 2014. (…) sarà corrisposto un compenso forfettario a fronte di un minimo di sei accessi nel periodo di validità della convenzione di 7.500 euro lordi che potrà variare sulla base delle reperibilità che saranno retribuite a norma di legge (euro 35,82) e dello straordi
nario in reperibilità che il dott. Pirani sarà chiamata a svolgere”.

Fin qui le comunicazioni ufficiali Iss relative alla seduta straordinaria del 17 luglio scorso.

Una documentazione che immediatamente il Coordinamento del personale ha trasmesso a Tribuna con una premessa significativa: “Vengono chiesti sacrifici, nel quale vengono annunciati tagli al personale Iss, e assistiamo a questo sperpero di denaro pubblico”.

E spiega:
“Il reparto di Ortopedia ha vissuto da poco il pensionamento del primario e il licenziamento di un altro medico. Per far fronte alla necessità di personale medico per il periodo estivo hanno deciso di assumere un medico che per un impegno minimo di 6 accessi, quindi sei gior
ni di lavoro, percepirà dall’Iss 7.500 euro lordi più gli oneri di reperibilità e straordinario”. Non solo, il Coordinamento puntualizza: “Pur ammettendo una disponibilità del professionista superiore a quella richiesta dal con- tratto, vi sembra giusto che un medico percepisca per un mese e 4 giorni di lavoro 7.500 euro?

Un medico che contemporaneamente continuerà a lavorare nelle cliniche private italiane proprio come avevamo deciso con il referendum sulla libera professione”.

Conclusione: “A un medico 7.500 euro al mese mentre un infermie- re della chirurgia ed una dell’ortopedia sono sta- ti licenziati dopo anni di lavoro; gli infermieri non percepiscono straordinari; gran parte del personale infermieristico e medico ha contratti a tempo determinato ed è in precariato cronico. Neanche l’ex primario, molto probabilmente, percepiva questi compensi per ricoprire un ruolo di grande responsabilità e garantendo una presenza continua in ospedale”. La Tribuna