Quasi 90.000 euro, 89.000 per essere precisi, al Movimento di estrema sinistra post comunista RETE per queste elezioni.
Ecco quando realmente ammonta la prebenda elettorale a favore del movimento RETE. Il dato lo si evince da un comunicato strampalato che si può leggere dal loro sito.
90.000 euro, soldi dei contribuenti per il movimento che ha sede a Fiorina, che anche se ha votato contro il raddoppio del finanziamento ai partiti per la campagna elettorale comunque li ha presi e messi in cassa.
Ma non finisce qui.
Lo stesso movimento che aveva criticato la Lista delle Libertà perchè, non usufruendo delle prebende elettorali milionarie a differenza di tutti i partiti-movimenti presenti in consiglio nella scorsa legislatura, voleva conoscere gli elettori esteri e far conoscere le proprie idee e quindi aveva votato a favore del consueto viaggio elettorale nelle comunità estere, non vuole fare sapere la sua posizione rispetto alla chiusura di BANCA CENTRALE.
Probabilmente, essendo così restii a rispondere ad una domanda così semplice, la vuole mantenere in vita facendo spendere allo stato ed al sistema finanziario oltre 8 milioni di euro di stipendi con una perdita secca a bilancio di oltre 3 milioni di euro.
E della soppressione del finanziamento pubblico ai partiti, cavallo forte della campagna elettorale della Lista delle persone libere, che cosa ne pensa il movimento di estrema sinistra con aderenti che hanno ideologie ex comuniste RETE? Buio più assoluto.
Tra Banca Centrale e soppressione del finanziamento pubblico ai partiti sono oltre 12 milioni di euro!
Tutto il resto è polemica sterile ed elettorale.