San Marino. Alan Gasperoni sulla questione Calcioscommesse: ”Siamo di fronte ad un’organizzazione criminale o a 4/5 ragazzi che “ci hanno provato”?”

La strategia comunicativa sulla questione scommesse è disastrosa. Come sempre quando succede qualcosa a San Marino è “l’intero sistema” a passare da criminale.

Da dieci giorni a questa parte il sistema calcio sammarinese è etichettato come “marcio” quando in realtà i responsabili dell’eventuale combine (ancora tutta da accertare) hanno probabilmente nomi e cognomi e non sono “il sistema”.

Si dica a che punto è l’indagine, si dica quanti sono i soggetti su cui si lavora, si dica a quanto ammontano i flussi (Sportradar la paghiamo noi proprio per darci questi dati). Siamo di fronte ad un’organizzazione criminale o a 4/5 ragazzi che “ci hanno provato”?

E poi perchè mischiare la questione “droga” con il calcio quando in realtà si tratta di vizi di un singolo?

Vorrei avere il piacere di battere la Virtus sul campo, (che poi è accaduto ndr) non di vederla distrutta dalle chiacchiere. Sono vicino alla società di Acquaviva, al suo Presidente e anche ai ragazzi. Paghi chi deve pagare, non “il sistema”. Evviva il calcio.

Alan Gasperoni