San Marino. Albergo aperto nonostante la licenza sospesa La Csu denuncia un “caso incredibile

San Marino - Guita“Con la licenza sospesa dal 22 marzo, una nota struttura alberghiera del Titano, a quanto ci risulta, continua occasionalmente e in concomitanza di alcuni eventi organizzati in territorio a prestare la propria attività”.

Il caso viene segnalato dall Csu che parla di “fatto, che ha davvero dell’incredibile” in quanto “questa struttura ha collezionato una serie di gravi irregolarità, tanto da aver meritato, come detto, la sospensione della licenza da parte delle autorità preposte”.

Dalla Central Square ripercorrono “l’odissea di tre suoi dipendenti, di cui due sammarinesi, che hanno prestato servizio per alcuni mesi senza mai aver ricevuto lo stipendio, ma solo acconti parziali. Quando gli stipendi non versati hanno incominciato ad accumularsi, i lavoratori si sono rivolti alla Fulcas-Csu che ha avviato le procedure per tentare il recupero delle somme loro spettanti”.

E dal sindacato spiegano che “aprendo le procedure, siamo venuti anche a conoscenza che l’attività non ha mai emesso buste paga, e non si è avvalsa della professionalità di un commercialista per gestire le pratiche amministrative. Ovviamente, non è stato mai versato un solo euro per i contributi dei lavoratori”. (…) San Marino Oggi