San Marino. Alessandro Cardelli, Democrazia Cristiana: ”Oggi serve un rinnovamento fortissimo!”

Alessandro-CardelliDopo domenica ho parlato con tanti amici di quello che è successo, tutti mi dicono la stessa cosa, per il momento mi sto prendendo un po’ di tempo per riflettere, su alcune cose però ho dei punti fermi.
Ho sempre creduto nella Dc, molto spesso, sopratutto recentemente, non ho però creduto in alcune persone che la rappresentavano.

E come me, tantissimi sammarinesi, sopratutto giovani che per questo hanno fatto scelte diverse. E li capisco!

Scandali, malaffare, scelte sbagliate, mancate scelte, immobilismo, eccessivo conservatorismo, mancato rinnovamento. Oggi abbiamo pagato tutto questo, ma da qui bisogna ripartire, c’è tanta gente che crede ancora in noi, ma sopratutto tante persone da fare ricredere, pronte a sostenere un partito popolare che possa essere la guida per il paese!

La verità è che la Dc doveva cambiare già da tempo, sono anni che lo sostengo e ho passato un intera campagna elettorale a dirlo, e oggi paghiamo per questo. Rimaniamo il primo partito in assoluto di San Marino, e primo partito di opposizione e abbiamo una grande responsabilità.

Oggi serve un rinnovamento fortissimo! In tanti dovranno fare un passo indietro, molte persone nuove dovranno emergere ed assumersi responsabilità, penso ai tanti candidati, ai militanti che da anni con passione ci mettono il cuore, ma anche giovani e persone nuove che ad oggi alla sola parola Dc scappavano perché non si ritrovavano nelle persone che componevano questo partito e che invece ricredendosi potranno avvicinarsi e incuriosirsi a noi!

Ho sempre creduto che la Dc da anni potesse cambiare e per questo ho sempre lottato e continuerò a lottare.

Abbiamo una grande forza, quella di essere in tanti pronti a ogni sacrificio per riuscirci. Questo è il momento! La nostra sfida sarà entusiasmante, dovremo ricostruire una Dc diversa, di cui tutti i democristiani possano andare fieri e che i sammarinesi non avranno più paura di votare!
Iniziamo subito! 

Alessandro Cardelli