È stato un weekend complicato quello di Alessandro Pedini Amati. Il giovane portacolori della Scuderia
San Marino era infatti impegnato nella Finale Internazionale a Castelletto di Branduzzo, dove si è
misurato contro piloti più grandi ed esperti di lui. Se in qualifica il giovanissimo è riuscito a piazzare un
buon undicesimo tempo, in gara le cose si sono complicate per via di un assetto poco ottimale, e per
alcuni contatti di gara che non lo fanno andare oltre la 22° piazza assoluta. Questo nonostante una bella
rimonta che lo ha visto risalire fino al 15° posto, posizione poi persa per via di un contatto di gara.
Queste le dichiarazioni del padre Francesco al termine del week-end: “data astrale 8/9/10/11 ottobre 2020,
sì inizia proprio così la nostra avventura come gli episodi di Stark Trek perché quello che abbiamo tentato
è fantascienza pura.
Arriviamo da un campionato Easykart 100 appena concluso piazzandoci sesti a pari merito con il quinto
con 108 punti finali e arrivando nei primi cinque più di una vota, considerato che il nostro pilota ha
iniziato a correre nemmeno da un anno e mezzo si tratta di un buon risultato dato anche dallo spessore e il
numero di avversari.
Come da promesse di babbo che vanno mantenute, acconsento di far fare la Finale Internazionale ad
Alessandro visti i risultati della cento con quei mostri della 125 BMB raffreddati ad aria e dove in gara ci
sono 30 partecipanti con tanta esperienza in più oltre all’età dato che Alessandro era il più giovane pilota
della categoria.
Andrea Giacobbi ci consegna la settimana prima della gara un telaio nuovo Birel Chars Leclerc e relativo
motore imballato che il nostro Nicolino Di Maggio si accinge a montare velocemente.
La domenica prima del weekend di gara la passiamo a Migliarino per vedere se il montaggio e le misure
vanno bene per il pilota poi rimettiamo tutto nel camion per aspettare il weekend successivo per
approdare alla tanto agognata gara.
Giovedì 15 e venerdì 16 cerchiamo di migliorare la posizione di guida del pilota nel kart e cerchiamo di
far fare più giri possibili per far prendere confidenza con il nuovo telaio, il nuovo motore e le nuove
gomme.
Arriviamo al sabato dove c’è l’attesissima qualifica e dopo un warm-up un pò umido Alessandro entra in
pista con i confermati 29 concorrenti di 125 BMB, fatica un attimo a trovare gli automatismi e la pista
abbastanza libera per provare il suo giro veloce che con il nuovo tipo di gomme si fa circa al terzo/quarto
giro ma alla fine riesce 48,60 che lo piazza all’undicesimo posto con un teorico addirittura da 48,42 che lo
avrebbe portato sicuramente tra i primi sei.
Da qui però iniziano le disavventure, problematiche di assetto/rapporto e la poca esperienza del pilota e i
contatti in gara non ci hanno permesso di chiudere oltre il 22° posto , non ostante fossimo risaliti fino al
15° posto (ma dopo un contatto nuovamente tutta una rincorsa).
Data stellare 12/10/2020 siamo ritornati sulla terra ma sempre con uno sguardo al cielo sperando che la
nostra buona stella continui a brillare nelle prossime competizioni nelle nuove categorie.
Adesso ci prenderemo un attimo per ragionare sui prossimi programmi e sulle future collaborazioni.”
Questo sono le parole di un padre con tanta passione e determinazione che accompagna il figlio nelle
esperienze di gara. Quest’anno è stato tutto nuovo per entrambi ma vedremo che combineranno per il
prossimo, Alessandro promette davvero bene, complimenti ragazzo.