«ANCORA una settimana prima del ritorno a casa». Alex De Angelis non vede l’ora di ritrovare la sua Repubblica, la sua famiglia, gli amici e di tornare presto in pista. Continuano a migliorare le condizioni del pilota sammarinese vittima dieci giorni fa di un grave incidente durante le prove libere del Gran Premio del Giappone e da allora ricoverato presso il Dokkyo University Hospital, a Mibu. «Manca una settimana al rientro – scrive Alex sul suo profilo Facebook – ma stiamo cercando un volo con tutte le caratteristiche del caso per trasporto barella almeno qualche giorno prima. Colgo l’occasione per rassicurarvi sulle mie condizioni che per quanto non ottimali sono in netto miglioramento. Grazie a tutti per l’incredibile supporto! Cercherò di non deludervi ed essere di nuovo in pista al più presto possibile! Un abbraccio Alex». Da qualche giorno in Giappone il pilota del Titano è stato raggiunto dal papà e dal fratello che lo stanno assistendo giorno e notte. Oltre naturalmente dai medici dell’ospedale universitario giapponese e dal responsabile della Clinica mobile, Michele Zasa. Nell’incidente occorsogli durante le quarte prove libere a Motegi, il 31enne De Angelis ha riportato più fratture alle vertebre, alcuni traumi polmonari e un trauma cranico.