Riceviamo e pubblichiamo
La squadra di Serravalle paga una distrazione a inizio partita. Amati: “Risultato che penalizza il grande lavoro dei ragazzi”
Un’altra grande prestazione contro una squadra d’alta classifica si conclude con un risultato amaro per la Juvenes Dogana: nel 21° turno di campionato, il Tre Penne vince 1-0. A decidere l’incontro è il goal di Imre Badalassi, all’11’. Per la squadra di Serravalle si tratta dell’ennesima ottima partita non premiata dal risultato finale e persa per una sola rete, dopo i due 0-1 contro La Fiorita e quelli con Tre Fiori e Virtus, che, da un lato, denota una difficoltà nel capitalizzare le diverse occasioni create, ma dall’altro descrive una squadra che sa stare in campo e affrontare in maniera ordinata qualsiasi avversario e meriterebbe di raccogliere di più. “Purtroppo, ancora una volta perdiamo di misura contro una squadra di vertice – commenta l’allenatore Manuel Amati -. È una situazione che si ripete, sia come risultato, sia come tipologia di partita, sempre caratterizzata da un unico goal arrivato nella prima parte di gara. Anche oggi, poi, abbiamo dovuto cambiare l’assetto tattico dopo mezzora per coprire meglio l’ampiezza: in questo siamo penalizzati dal non poterci mai allenare su un campo completo, cosa che ci consentirebbe di abituarci alle distanze da tenere in partita, ed è un fattore importante”.
Dopo la rete di Badalassi in avvio, la Juvenes Dogana ha provato a rispondere già nel primo tempo, costruendo tre occasioni interessanti, non capitalizzate. “Siamo stati bravi, anche se avremmo dovuto segnare almeno in una delle tre opportunità avute, perché gli attaccanti, Francesco Stella di testa, Eric D’Angeli di sinistro e Gianluca Benedetti di destro, hanno avuto una palla goal ciascuno, ma nessuna è stata sfruttata – spiega Amati -. Nel secondo tempo abbiamo affrontato alla pari il Tre Penne, avendo anche una grande occasione con Filippo Pasolini e una nel finale con Maicol Acquarelli, durante una parte di gara giocata in 10 contro 10 per l’espulsione di Stella, per noi, e di Davide Cesarini, per loro, a seguito di un episodio di cui tuttora devo capire lo svolgimento, perché mi sono solo accorto che a un certo punto si fosse accesa una gran mischia e che poi fossero arrivati i cartellini. Purtroppo, ancora una volta, i ragazzi sono stati sempre in partita, ma una piccola indecisione a inizio gara ha condizionato il tabellino e rimaniamo senza punti”.
Per Amati, però, questa volta il rammarico è triplo: non solo per la classifica e per la squadra, ma anche personale. “Mi dispiace per i ragazzi, perché ancora una volta il risultato non ne premia il lavoro, ma mi dispiace anche personalmente, perché avrei voluto dedicare qualcosa di importante a una persona cara scomparsa qualche giorno fa, anche se non l’avrebbe riportata tra noi – precisa -. Ora ci aspetta una settimana di lavoro verso il derby con il Cosmos del prossimo fine settimana, in cui, sì, perderemo Stella, ma recupereremo Davide Merli, che oggi ha potuto giocare solo una porzione di gara, e Michele Cevoli, al rientro dalla squalifica”.
